FOSCHI TORINO MILAN PALERMO - Il dirigente sportivo, ed ex presidente del Palermo, Rino Foschi, si è espresso in merito alla gestione di Milan e Torino. I due club si sono sfidati ieri sera allo stadio Olimpico Grande Torino che ha visto i granata imporsi sui rossoneri per 2-1. In particolare Foschi elogia la gestione di Cairo del club piemontese. Per quanto riguarda il Milan invece non ha parole molto dolci, né riguardanti la gestione né sulle vittorie ottenute.
"Il Torino mantiene la categoria, anche se sicuramente i tifosi non sono contenti, dato che dall’altra parte c’è la Juventus. Cairo però sta facendo bene, la società non è indebitata, ha fatto cose pregevoli, sta migliorando. E' uno che non butta via i soldi, non si rovina, né vuole far fallire la società, come già accaduto. Avercene di Cairo.
Il Milan invece ha cambiato. Doveva entrare un gruppo molto importante, ma appena hanno visto che non si potesse costruire rapidamente lo stadio nuovo, hanno mollato. Poi è arrivato RedBird".
“Una volta c’era una certa passione, mentre le proprietà di oggi hanno invece la passione nel business. Non c’è l’attaccamento alla maglia, ma senza di loro saremmo messi peggio. Io sono sempre dalla parte dei Cairo, degli Agnelli, dei De Laurentiis, ma in Italia c’è bisogno di gente che investa. Attenzione, però, non tutti i fondi sono in grado di fare bene. E sinceramente non so fino a quanto trend durerà”.
“Hanno vinto lo scudetto non da favoriti. Maldini e Massara hanno lavorato ottimamente, sono due dirigenti che hanno mostrato le proprie qualità. Io però resto per le proprietà italiane ma è impossibile oggi avere i Ferlaino o i Moratti della situazione”.
“Oggi è tutto business. Per me demolire San Siro è come buttar giù la Scala”.