MILAN FIORENTINA MONTELLA - Intervenuto ai microfoni di Sky nel post partita di Milan-Fiorentina, Vincenzo Montella, allenatore dei viola, è raggiante. Ma con moderazione, ricordando, riferendosi a Giampaolo, che anche lui era stato messo in discussione qualche settimana fa. Queste le sue parole dopo il vittorioso match di San Siro.
"È cambiato tutto rispetto alla partita di maggio. Quello era un ciclo finito, ora ne è iniziato uno nuovo. C'è un altro entusiasmo, altre situazioni e altre calciatori. Non pensavamo che arrivassero così presto queste soddisfazioni, soprattutto dal punto di vista delle prestazioni"
"Ha fatto una prestazione straordinaria, magari non è quello di cinque-sei anni fa ma a noi va benissimo così. Va un po' gestito, lui vorrebbe sempre giocare, però sta andando al di là di ogni più rosea aspettativa".
"Gli avevo chiesto di segnare e fare assist e credo l'abbia fatto. È stato meno dinamico di altre partite, perchè era un po' stanco. Deve stare tranquillo, può migliorare tanto in partita".
"Dobbiamo migliorare nella gestione della partita. Non dobbiamo pensare di essere già in Champions, perchè a Firenze si va da un estremo all'altro. Dove possiamo arrivare? Non lo so, non conosco benissimo i calciatori e tanti sono all'esordio in Serie A. Prima della partita di stasera ero fiducioso, nel primo tempo con un po' di cinismo in più avremmo potuto segnare altri gol. C'è voglia, c'è entusiasmo, c'è un bello spirito nello spogliatoio e in società e questo fa la differenza. Chiedo equilibrio a tutta Firenze. Una settimana fa ero l'allenatore più scarso del mondo. Troppi sbalzi non vanno bene".
"Consiglio a Giampaolo? Milano non è un ambiente particolare o strano rispetto ad altri. Giampaolo ha più esperienza e partite di me, sa che deve continuare a credere nelle proprie idee e continuare a lavorare e stare sereno".
