Euro 2024, Italia-Albania: parola ai protagonisti!

EURO 2024 ITALIA ALBANIA - Dopo un avvio scioccante dettato dal fulmineo vantaggio di Bajrami (complice il grave errore di Dimarco), l'Italia riesce a rimontare l'Albania grazie alle reti di Bastoni e Barella e a trionfare per 2-1 in questo esordio ad Euro 2024. Di seguito sono riportate le parole dei vari protagonisti a Sky Sport.

Le parole dei protagonisti

Calafiori

"Abbiamo fatto una grandissima partita e non era scontato visto che siamo andati subito in svantaggio. Non abbiamo mai avuto paura di portare a casa una sconfitta e si è visto sul campo. Io cerco di giocare come gioco solitamente col Bologna anche se qui il grado di responsabilità e diverso. Ora come ora sono emozionatissimo. Non era facile ma ho cercato di cogliere solo le sensazioni positive".

Barella

"L'avvio è stato strano. Un gol subito dopo pochissimi secondi avrebbe potuto far male a tutti. Volevamo questa vittoria e siamo andati a prendercela. Potevamo fare più gol ma alla lunga siamo calati. L'importante era vincere. Sono il miglior marcatore dell'Italia attualmente a disposizione? Male, significa che sto invecchiando (ride - n.d.r. -). Sono contento anche perché sono stato un po' fuori condizione nell'ultimo periodo. Devo ringraziare tutti per avermi permesso di riprendermi".

Chiesa

"Al gol subito dopo 20'' ho avuto un flashback della finale degli scorsi Europei. Come in quell'occasione, siamo partiti male ma abbiamo dominato il gioco. Penso che il gol subito ci abbia dato anche una scossa positiva visto che siamo andati subito all'attacco. Penso che meritassimo di portare a casa uno scarto più ampio e avremmo dovuto farlo perché a questi livelli tenere il risultato in bilico è pericolosissimo. L'Albania ha rischiato di pareggiare all'ultimo e quindi dobbiamo lavorare su questo e impegnarci per chiudere le partite. Abbiamo tenuto tanto palla ma potevamo fare scelte diverse".

Bastoni

"Nessuno si aspettava questa partenza visto che avevamo un piano partita diverso. Subire gol così in uno stadio dove la maggior parte dei tifosi era albanese poteva buttarci un po' giù ma siamo stati bravi a reagire. Sono molto orgoglioso di questa reazione. Due sinistri fanno fatica a giocare insieme in difesa? Non ho mai capito questa cosa perché spesso giocano insieme due destri e non si fanno problemi. Calafiori ha dimostrato di essere forte e mi ci trovo benissimo".

Spalletti

"Siamo stati doppiamente bravi perché dopo che subisci gol devi ricominciare dallo 0-1 ma facendo le stesse cose. Mi è piaciuto il fatto che tutti abbiano partecipato a quello che è stato l'errore dei compagni di squadra spendendo parole giuste e tenendo un atteggiamento costruttivo. Ci dividiamo tra tutti quello che succede in campo, nel bene e nel male. Gli esterni isolati? È normale perché abbiamo deciso di adottare questa impostazione di gioca. Barella si è sdoppiato nel ruolo di mezzala e quello di mediano per dare una mano a ripulire l'azione. Ho messo un doppio playmaker basso (Barella e Jorginho - n.d.r. -) perché diventa più difficile fare pressing per gli avversari, e se lo fanno in tanti la trequarti si libera. Purtroppo, ogni tanto ci siamo piaciuti troppo e non siamo stati sufficientemente concreti. Gioco poco verticale? Vero, li abbiamo presi poche volte alle spalle. Quando siamo arrivati sulla trequarti c'era la possibilità di mettere qualche palla incrociata per il trequartista opposto visto che i loro difensori si concentravano su Scamacca. Per quel che ho visto oggi mi definisco contento anche se potevamo fare meglio e vincere con più reti di scarto. La bischerata ce l'abbiamo sempre in canna se non facciamo quello che dobbiamo fare e pensiamo di essere padroni".