DIONISI MILAN SASSUOLO - È l’uomo di giornata. Alessio Dionisi, nonostante gli ultimi giorni deludenti ha deciso di non snaturare il suo Sassuolo. Sacrificio ripagata con una vittoria schiacciante sul Milan, tre punti che ai campani mancavano dal 25 ottobre scorso. Queste le parole del neroverde ai microfoni di Sky Sport e in conferenza stampa.
“Oggi ottima prestazione con atteggiamento giusto. Siamo stati premiati, ma non siamo guariti. Siamo sulla buona strada. Il Sassuolo non è di Dionisi, ma di tutti. Dobbiamo cercare di essere sempre migliori. Sugli episodi siamo stati più bravi e più fortunati di altre volte.
Dobbiamo prenderci tutto e assumerci le nostre responsabilità. Perché siamo questi ma anche quelli contro la Sampdoria. Non è un caso che oggi arrivano segnali positivi dove siamo stati un po’ sfortunati ma avevamo fatto una partita giusta”.
LE DICHIARAZIONI DI PIOLI AL TERMINE DI MILAN SASSUOLO
"C’è stato un po’ di atteggiamento negativo, ma non va bene. Sono arrivati ragazzi che avevano bisogno di un po’ di tempo, e tempo non ce n’è. Abbiamo fatto 10 partite su 19 senza Berardi. Non è facile per ragazzi nuovi che devono subito dare. Quando c’è un cambiamento il gruppo va aiutato.
Quando sono arrivato io è iniziato un cambiamento, sono andati via i migliori. E chi non è andato via è perché deve ancora dimostrare il proprio valore qui, ma non lo si fa da singoli, lo si fa da squadra. Oggi siamo stati bravi e fortunati, ma non è stata una partita a senso unico. I ragazzi ci danno consapevolezza, aprono le orecchie dei giocatori e trattengono le parole.
Non siamo solo questi, quelli che hanno vinto col Milan, siamo anche quelli che hanno fatto solo 17 punti nelle altre partite. Ci dobbiamo rimboccare le maniche e guardare avanti con ottimismo".
"Non abbiamo rammarico di non essere nella parte sinistra della classifica, abbiamo cambiato tanto. Dobbiamo rimboccarci le maniche e capirlo alla svelta. Le ultime due partite hanno detto qualcosa di diverso in determinazione e volontà. Dopo un 2-5 contro il Milan posso dire che questa squadra ha capacità di giocare, ma ciò che fa la differenza è lo spirito in campo, che non è scontato.
Il più bello? Sono giovane, quindi mi auguro di no. Lo lascio dire agli altri. L'anno scorso ne abbiamo battute 6 delle prime 8, ma poi siamo arrivati 12esimi: per me ha più valore vincere più partite che battere una big".
"Tanti hanno fatto una partita importante oggi, ho citato anche Marchizza oggi e con Rogerio a destra che è un mancino. Oggi abbiamo giocato, abbiamo avuto coraggio a San Siro contro il Milan, siamo stati determinati. Frattesi se continua così avrà possibilità di crescere e fare esperienze diverse, ma deve continuare... Anche lui ha avuto alti e bassi, noi non possiamo permetterci di averlo ad alti e bassi. Capisco che giocare contro il Milan è una cosa e contro il Borgosesia è un'altra, ma non dovrebbe cambiar nulla..."
"Volevamo metterli in difficoltà nelle ripartenze, sapendo che il Milan attacca con tanti giocatori, anche con uomini fra le linee".