Da Bennacer a Saelemaekers passando per Rebic: grazie a Maldini questo Milan vale oro

MILAN MALDINI CALCIOMERCATO - C'era una volta il Milan dei flop di mercato. Il Milan degli André Silva e dei Bonucci, dei Paquetà e dei Bertolacci, ed altri ancora. Ecco, questo Milan è ora fortunatamente solo un lontano ricordo. L'avvento di Paolo Maldini come direttore dell'area tecnica ha prodotto un'inversione di tendenza: dall'estate del 2019 in poi la bontà dei nuovi acquisti rossoneri non si è riflettuta solo sul campo, ma anche nelle casse di Via Aldo Rossi. Come sottolinea stamane il quotidiano Tuttosport, il capolavoro dell'ex leggenda rossonera è un fenomeno la cui portata appare evidente solo se analizzata nel dettaglio.

Milan, il calciomercato orchestrato da Maldini è un capolavoro

Ovviamente il momento felice - a dire il vero perdurante ormai dallo scorso giugno - della compagine rossonera, ha favorito l'esplosione e la valorizzazione di quasi tutti gli acquisti effettuati sotto la gestione Maldini. A dire il vero, ad essere precisi, sono questi stessi giocatori, con la loro crescita orchestrata da Pioli, ad aver contribuito alla rinascita del Milan. Attraverso un processo di mutua convenienza ed utilità, il Milan si sta giovando dei suoi gioielli. E questi si giovano della rinnovata competitività del club rossonero. Scorrendo i dati delle ultime campagne acquisti, appare sorprendente la bontà con la quale si sono condotte determinate operazioni. E quanto queste rappresentino un autentico oro per la società.

Milan, il valore di mercato dei nuovi acquisti

Partiamo da Theo Hernandez: pagato 22,1 milioni, oggi ne vale 50. Proseguendo su questa linea, con cui indicheremo il valore di partenza e quello attuale di mercato, Bennacer risponde con un dato iniziale di 16,2 a fronte degli attuali 50. Rafael Leao, pagato 29,8 milioni, oggi è valutato 40. Questi sono gli acquisti effettuati alle porte della stagione 2019-20. Da lì in avanti, Maldini ha chiuso altri colpi eccellenti: da Rebic (5 - 40) a Saelemaekers (7,5 - 20) passando per Kjaer ( 3,5 - 15) e Hauge (4 - 10), il direttore non sbaglia un colpo. Il binomio vincente instaurato con Pioli, bravissimo a tradurre sul campo le lungimiranti idee del dirigente, è la risorsa migliore del Milan di oggi e di domani. Una solida base su cui costruire un avvenire denso di soddisfazioni.