CORONAVIRUS BERLUSCONI ZANGRILLO - Silvio Berlusconi, di cui già si conosce la positività al Coronavirus da qualche ora, è stato ricoverato nella scorsa notte all'Ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni dapprima non suggerivano alcun motivo di preoccupazione ma poi, col passare delle ore, si sono resi necessari esami più approfonditi. Che vengono ben descritti dal Prof. Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale e Cardio-Toraco-Vascolarintensiva Ospedale San Raffaele. Ecco le sue parole riprese da La Gazzetta dello Sport.
"Abbiamo rilevato la positività in un soggetto che era asintomatico e nel volgere di qualche ora, nella serata di ieri, ho ritenuto di fare una visita rilevando un blando coinvolgimento polmonare. Per cui ho ritenuto opportuno un approfondimento diagnostico, le cui risultanze mi hanno consigliato e indicato il ricovero. Da soggetto è divenuto paziente, ed è a rischio per età e patologie pregresse. Il suo umore non è dei migliori, come anche il mio. I parametri sono rassicuranti e mi fanno essere ottimista per le prossime ore e giorni. Non è intubato e respira spontaneamente, non è in terapia intensiva, la situazione clinica è tranquilla e confortante ma avendo il paziente 84 anni c’è la necessità di essere sempre cauti".