GENOA MILAN CONCEICAO - L'allenatore del Milan Sergio Conceicao, intercettato dai microfoni di DAZN, ha commentato la vittoria in rimonta ottenuta sul campo del Genoa, nel posticipo del 35° turno di Serie A.
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"Credo che anche oggi sia stata la dimostrazione di un gruppo unito e forte, dove chi entra a gara in corso dà qualcosa in più. Abbiamo cambiato a livello di posizione: abbiamo messo Joao con Santi davanti, aprendo un po' l’attacco. La dimostrazione non è della bravura dell’allenatore, ma della bravura dei calciatori".
Il discorso a fine partita: "Che chi non ha giocato deve lavorare, perché domani è giorno libero. Va bene? È così. Io non sono bugiardo, preferisco non dire le cose invece che raccontare bugie".
Sul nuovo sistema: "Abbiamo iniziato in un modo e finito in un altro, mi pagano per lavorare e leggere la gara. Qualche volta noi allenatori riusciamo a dare qualcosa in più alla squadra, altre volte non ci riusciamo. La bravura è dei giocatori, sono andati dentro e hanno creduto in ciò che facciamo. Non lavoriamo soltanto con un sistema. Lo facciamo a livello individuale e settoriale, anche nel collettivo. Ci sono degli errori a volte, come nel gol subito. Durante la settimana, da quando abbiamo più tempo per lavorare, cerchiamo di trovare altre soluzioni ai calciatori. Per questo siamo a Milanello, molto concentrati a lavorare su queste cose. Quando i giocatori ci riescono e vinciamo siamo soddisfatti".
Su Fofana: "Ha avuto un piccolo problema al piede, anche durante la settimana ha fatto uno sforzo per allenarsi. Ha sentito riacutizzarsi il fastidio. Ha un piccolo problema, credo nulla di particolare. Bisogna gestirlo, tutti i giocatori sono importanti".
