MILAN COLOMBO - La stagione del Milan era cominciata con Lorenzo Colombo come vice-Ibrahimovic. Il giovane attaccante rossonero è stato poi mandato in prestito a gennaio alla Cremonese, dove sta facendo bene in Serie B. Il classe 2002, in una intervista a Goal.com, ha parlato della sua esperienza in rossonero.
"Potersi allenare con lui è una fortuna immensa e inspiegabile. Ibrahimovic come tutti sappiamo ha fatto la storia del calcio, ritrovarselo ad inizio carriera nella stessa squadra è un privilegio che in pochi hanno. Io sono stato molto fortunato, ho cercato di prendere tutto quello che potevo, soprattutto osservandolo, osservando i dettagli, spero che mi possa servire in futuro. A me personalmente aiuta molto il suo rimprovero, perché lui durante gli allenamenti si aspetta sempre il massimo e non puoi mai sbagliare, se sbagli arriva il suo rimprovero. Per me questa è una cosa costruttiva, ti fa stare sul pezzo, ti porta ad alzare l’asticella e ovviamente alzando l’asticella si migliora. Devo ringraziarlo per questo, il suo modo di fare aiuta secondo me".
"Mister Pioli è sicuramente un ottimo allenatore, lo ha dimostrato. Una dote importante che ha secondo me è il dialogo con il gruppo: c’è anche un rapporto umano tra il gruppo e il mister, questa è una cosa fondamentale perché alla lunga, soprattutto nelle partite che contano, questi valori devono emergere per dare qualcosa in più e portare il risultato a proprio favore".
"Non mi ricordo cosa mi ha detto Pioli, in quelle situazioni prevale l’emozione. Di solito quando si fanno gli esordi si tende sempre a entrare un po' spensierati, personalmente mi sono passate davanti tante immagini in quel momento, le immagini di tutto il mio percorso nel settore giovanile, di tutti gli sforzi e sacrifici che ho fatto durante gli anni. E’ stato veramente un grande premio personale, lo possiamo definire così".