ALVARO MORATA MILAN - Uno degli acquisti senza dubbio più importanti del calciomercato estivo del Milan è (e sarà) sicuramente Alvaro Morata, attaccante spagnolo reduce dalla vittoria dell'Europeo 2024 con la sua Spagna. La dirigenza rossonera ha seguito a lungo numerose piste per l'attaccante da comprare, ma alla fine ha optato, un po' per scelta e un po' per necessità, per l'attaccante proveniente dall'Atletico Madrid. Andiamo a scoprire insieme chi è Alvaro Morata, ripercorrendo alcune tappe importanti della sua carriera ed analizzando le caratteristiche tecniche.
Alvaro Morata è un attaccante classe 1992, alto 187 centimetri ma dotato anche di un'ottima velocità. Stiamo parlando del capitano della nazionale spagnola, visto che ha totalizzato 80 presenze con la sua Spagna (con 36 reti all'attivo), oltre ad aver preso parte praticamente a tutte le selezioni giovanili. Prodotto del settore giovanile dell'Atletico Madrid, passerà però all'altra sponda della città madrilena, ovvero al Real, in cui esordirà prima nella seconda squadra (il Real Madrid Castilla) facendo registrare nella prima stagione 28 presenze e 15 goal.
Non trova molto spazio nei primi anni al Real Madrid "dei grandi", visto che il suo esordio arriva il 12 dicembre 2010: alla fine della stagione saranno solo 2 le presenze in prima squadra. Nella seconda stagione Morata vedrà il campo in prima squadra soltanto una volta, mentre la terza stagione nel Real è quella della sua esplosione: José Mourinho gli concede 15 presenze nelle quali segnerà 2 goal (il primo contro il Levante vale i 3 punti) ed assaggia anche la Champions League nel match contro l'Ajax del 4 dicembre 2012.
Nel 2014 trova il suo primo goal in Champions League contro lo Schalke 04, mentre al termine della stagione vincerà la sua seconda Coppa del Re, oltre alla storica Champions League, la decima della storia del club. A fine stagione si trasferisce alla Juventus per 20 milioni di euro.
Alvaro Morata in Serie A fa il suo esordio contro l'Udinese il 13 settembre, mentre il suo primo goal italiano arriverà il 27 settembre contro l'Atalanta. In questa stagione con la Juventus sarà decisivo per l'accesso in finale di Champions League, eliminando in semifinale il "suo" Real Madrid, ma perderà la finale contro il Barcellona, pur segnando il goal del momentaneo pareggio. Ad ogni modo, nella sua prima stagione in Italia arrivano la vittoria dello scudetto e della Coppa Italia. In Champions League verrà inserito nella squadra ideale della stagione 2014-15.
Nella seconda stagione italiana Morata vincerà tutti e tre i trofei nazionali: Coppa Italia, Supercoppa italiana e scudetto, risultando decisivo nella finale di Coppa Italia proprio contro il Milan, segnando la rete dell'1-0 finale. Al termine della stagione saranno 47 le sue presenze con 12 goal all'attivo, mentre in estate arriva il trasferimento al Real Madrid, uno dei tanti "ritorni" della sua carriera.
Nel suo ritorno al Real Madrid, l'attaccante spagnolo conquisterà tantissimi trofei: infatti i Blancos vincono la Supercoppa europea contro il Siviglia, il Mondiale per Club, il campionato all'ultima giornata riuscendo a mettere tre punti di distacco dal Barcellona e anche la Champions League, proprio contro la Juventus, vincendo per 4-1. In questa stagione Morata metterà a segno 20 goal in 43 presenze.
Nonostante ciò continuano i numerosi trasferimenti dello spagnolo: il 21 luglio 2017 si trasferisce al Chelsea per 64 milioni di euro, ma l'esperienza ai Blues non andrà al meglio collettivamente parlando: infatti il Chelsea vincerà "soltanto" la FA Cup 2018, superando il Manchester United in finale. Nella sua prima stagione in Inghilterra, Morata fa registrare 15 goal in 48 presenze. Nella seconda stagione non trova molto spazio, motivo per cui a gennaio verrà acquistato dall'Atletico Madrid in prestito, ma già al termine della stagione (dopo i 35 milioni di riscatto versati dai colchoneros) lo spagnolo tornerà alla Juventus.
Nella Juventus Morata torna a sorridere ed il 20 ottobre 2020 realizza la sua prima doppietta in Champions League contro la Dinamo Kiev e nella stessa stagione supera le 100 presenze con la maglia bianconera, segnando peraltro un'altra doppietta europea in quell'occasione. Nella fase a gironi dell'edizione 2020-21 di Champions League, Morata eguaglia il record di goal segnati da un giocatore juventino nella fase a gironi, ben 6, alla pari di Trezeguet. Al termine della stagione Morata conquisterà Coppa Italia e Supercoppa italiana, mentre raggiungerà a fatica il quarto posto in campionato.
Nella stagione successiva, dopo aver prolungato il prestito per un'ulteriore stagione, lo spagnolo non conquisterà nessun trofeo, visto che la Juventus si trova alla fine di un ciclo. Infatti nell'estate 2022 Morata tornerà per l'ennesima volta all'Atletico Madrid, con Simeone che lo integra subito nei suoi meccanismi di gioco e lo porterà a toccare la doppia cifra per goal segnati nella stagione 2022-2023, toccando e superando anche le 100 presenze in maglia Atletico. Nella stagione 2023-2024 Morata ha fatto registrare 21 goal stagionali in 48 presenze, oltre a vincere da attaccante titolare, oltre che da capitano, l'Europeo con la sua Spagna.
Come abbiamo potuto vedere, Alvaro Morata non è un attaccante "goleador": il suo contributo realizzativo è di medio livello, ma riesce a far giocare i compagni al meglio ed essere un uomo squadra di prima categoria. Giocatori come lo spagnolo contribuiscono a vincere partite e trofei: la sua intelligenza calcistica gli permette di fare sempre il movimento giusto e di creare spazio ai suoi compagni di squadra. Morata è un attaccante talentuoso, con una buona forza fisica ma anche abbastanza veloce e rapido. Molto abile anche nel colpo di testa e nel dribbling, il suo soprannome è "L'Ariete", vista la somiglianza nello stile di gioco con Fernando Morientes, storico attaccante spagnolo.
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Articolo prodotto da: Kevin Martorano.
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