Caso Dalbert, Mancini: "Emarginare i razzisti finché non la piantano"

24 Settembre 2019
- di
Arianna Botticelli
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DALBERT RAZZISMO MANCINI – Roberto Mancini va giù duro. Il CT della Nazionale, sulla scia di quanto già dichiarato ieri da Ancelotti, prende una posizione forte sull’ennesimo caso di razzismo verificatosi nel nostro campionato. L’ex giocatore di Sampdoria e Lazio, presente alla premiazione del Best Fifa Football Award 2019, è intervenuto sull’argomento rilasciando le seguenti dichiarazioni.

Mancini sul caso Dalbert

"Non si vuole imparare. Queste persone lo faranno sempre. Noi però dobbiamo continuare a lavorare perché non accada più. Io non credo che l'Italia sia un Paese razzista – ha tenuto a precisare l'allenatore azzurro-: sono più le persone perbene di quelle che non lo sono. Poi gli stupidi ci sono, forse in Italia oggi ce ne sono un po’ di più. Ma gli stupidi ci sono anche in Inghilterra, in Francia. Le persone che pensano poco sono ovunque. È già successo un paio di volte, noi dobbiamo fare il possibile per emarginare queste persone finché non la piantano".

Le parole di Infantino

Sulla questione si è schierato con decisione anche il Presidente della FIFA, Gianni Infantino: "Quello che è successo anche ieri in Italia è inaccettabile. Dobbiamo dire no al razzismo. Dobbiamo dire no al razzismo nel calcio e nella società in nessuna forma. Dobbiamo toglierlo di mezzo in Italia e nel resto del mondo: fuori dal calcio e dalla società".

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