CARDINALE REDBIRD MILAN - In una lunga intervista al Financial Times, Gerry Cardinale ha parlato di Redbird e anche di Milan. Ecco, qui di seguito, le sue parole.
"Il nostro compito come investitori di private equity è far crescere il valore delle nostre imprese. Non selezioniamo i giocatori per i Boston Red Sox, il Liverpool, i New York Yankees o il Milan; queste decisioni sono lasciate alla gestione di questi asset che hanno competenze in questi settori. Non diciamo a David Ellison quali film fare o non fare alla Skydance; non diciamo a Ben Affleck o Matt Damon quali film fare o non fare presso Artists Equity; e non diciamo a LeBron James e al partner commerciale Maverick Carter quali progetti intraprendere o non intraprendere con The SpringHill Company. A RedBird abbiamo una cultura di collegialità, collaborazione e sovra-comunicazione. Nessuno lavora da solo, ma do a tutti un’esperienza imprenditoriale con spazio per correre. Mi aspetto che tutti prendano l’iniziativa e abbiano la mentalità di costruire la propria impresa, affinché alla fine la somma delle parti sia maggiore del suo complesso".