BRAHIM DIAZ - Brahim Diaz ha parlato del suo approdo al Milan nella prima intervista, rilasciata ad "AS", dopo l'addio al Real Madrid. "In realtà avevo molte offerte ma il Milan è un club con una grande storia e un grande progetto. Una squadra che sta vincendo sempre dopo il lockdown. L'affetto con cui mi hanno accolto e l'interesse nei miei confronti mi ha fatto scegliere questa grande società".
"Mi sono trovato subito bene, mi hanno accolto meravigliosamente. Sono molto contento, abbiamo una buona alchimia e spero che possiamo continuare così. Di solito si fa fatica ad adattarsi ma nel mio caso ci ho messo poco. Questo è un gruppo sano, ambizioso e con tanta qualità. Abbiamo voglia di fare grandi cose. Ho giocato nella Liga e in Inghilterra e posso dire che il calcio italiano è un po' più tattico e fisico. Una cosa che mi permetterà di crescere come giocatore. Ibrahimovic? Ho già visto la sua grandezza come giocatore e nello spogliatoio. E' una persona su cui sai di poter contare".
Brahim Diaz ha bagnato il suo esordio dal 1' col gol della sicurezza all'Ezio Scida di Crotone. "L’importante è la vittoria, i 3 punti che portiamo a casa. Chiaramente sono contento per il mio gol, devo continuare così e devo migliorare. Ho segnato come un attaccante vero? Bisogna essere lì, la palla mi è arrivata sul piede dopo un’ottima azione di squadra, un ottimo pressing. Bisognava buttarla in porta e… l’ho fatto. Calhanoglu è un ottimo giocatore, ha grandi qualità: per come gioca tra le linee e per come tocca la palla. Mi trovo bene con questi grandi giocatori, lui compreso. Come dico sempre, si può migliorare in tutto. La Serie A è molto tattica, e anche fisica. Mi sto trovando bene, ma devo migliorare".