BOATENG - Il Monza ha iniziato a volare e con esso anche Kevin Prince Boateng. L'ex milanista, dopo la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del quotidiano Il Corriere della Sera, parlando della sua nuova avventura in Brianza ma anche del suo passato in rossonero.
"Le cose cambiano in fretta nella vita e nel calcio. Fino a un anno e mezzo fa ero al Barcellona, adesso invece gioco in Serie B. Potevo andare in America, avevo delle offerte lì, ma ho preferito essere felice. Nonostante il Monza sia in Serie B, c’è molta più pressione qua che in alcune squadre di A. Berlusconi mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Figlio mio, torna a casa’. Non occorrevano molte altre parole. A Galliani e Berlusconi non potevo dire di no: mi avevano aiutato a diventare uomo portandomi al Milan, io avevo l’obbligo morale di ripagare la loro fiducia”.
“Sono felicissimo per come stiano andando le cose. Vedere il Milan in testa al campionato è una grande soddisfazione: era ora che tornasse l’entusiasmo fra i tifosi. Da troppo tempo si parlava solamente dell’altra squadra di Milano. Ora, però, i rossoneri sono meritatamente tornati al vertice”.