Bennacer: "Mi voleva il Lione, ma il Milan ha creduto in me. Ibra? La sua esigenza è incredibile..."

25 Febbraio 2020
- di
Arianna Botticelli
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BENNACER MILAN - Ismael Bennacer, il centrocampista algerino ormai tolare inamovibile nel Milan di Pioli, ha parlato ai microfoni di RMC Sports in Francia. Ecco le sue parole.

Bennacer, un retroscena nella scelta del Milan

"Volevo prima fare la Coppa d'Africa. Ero già stato contattato dal Lione, ma al mio agente ho detto di non farmi sapere niente fin tanto che non ci fosse stato un interesse reale. Il Milan voleva chiudere durante la competizione, quindi prima della finale la scelta era già fatta. Con i lLione come detto ho avuto dei contatti, era un bel progetto che mi è piaciuto. Mi sono incontrato con Florian Maurice, che mi voleva… poi da quando sono arrivati Sylvinho e Juninho non ho più sentito niente. Perché il Milan? Sia l’allenatore che la presidenza mi volevano veramente...".

Bennacer sulla presenza di Ibrahimovic

"È la prima volta che gioco con un campione del genere. La sua esigenza è incredibile. Anche se a volte se ne approfitta… Se gli passo il pallone e lui sbaglia, la colpa è mia - ride, ndr -".

Sui cartellini gialli rimediati in stagione

"Ne ho presi tanti perché in campo sono uno che dà sempre tutto. Sono fatto così. Pioli me ne parla? No, lo ha detto in un'intervista ma sa che è nel mio temperamento. Prima correvo tanto, spesso per nulla, adesso invece va meglio. Faccio tanti chilometri a partita".

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