Ambrosini: "Pioli non ha mai concesso alibi a nessuno"

30 Novembre 2022
- di
Arianna Botticelli
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AMBROSINI PIOLI - Massimo Ambrosini, ex centrocampista rossonero, ha parlato a Tuttosport del Milan di Stefano Pioli. Qui di seguito le sue parole.

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Milan, Ambrosini parla di Pioli

"La sua dote migliore? La capacità con cui ha trasferito ai giocatori la presa di coscienza della forza della squadra, il non aver mai concesso alibi a nessuno, il fatto di non essersi mai pianto addosso a fronte di alcune avversità passate nell’ultima stagione e il fatto che, a differenza di altri, non si è mai nascosto mostrando le ambizioni del club. Grazie a tutto questo, Pioli ha aumentato la competitività di una squadra che in campo si è sempre mostrata spavalda, ma mai presuntuosa". 

Su Origi

 "C'era un’opportunità data dal suo contratto in scadenza e giustamente è stata sfruttata. Origi è un ragazzo serio, adatto al modo in cui vuol giocare il Milan. Pioli un centravanti che segna gol, anche difficili in acrobazia e all’ultimo minuto ce l’ha ed è Giroud e, per quest’anno, il Milan è a posto. Di sicuro è un argomento che andrà preso in considerazione in futuro, ma non riguarda Origi perché lui, al Liverpool con Firmino, era utile pure senza giocare da centravanti".

Il paragone CDK - Kakà

"Di Kakà ce n’è uno ogni cinquant’anni. Quando Ricky è arrivato in Italia questo sport stava cambiando e lui era un prototipo di calciatore diverso. Per questo averlo paragonato a De Ketelaere è stato ingiusto e ingeneroso, ma credo che quel parallelismo sia durato poco visto quanto siano diversi i due come giocatori". 

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