Allegri: "La società sa le occasioni di mercato. Scontento? Non è vero"

28 Agosto 2025
- di
Redazione RS
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Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri a San Siro durante Milan-Cremonese Rossonerisiamonoi.it
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ALLEGRI MILAN CONFERENZA STAMPA - L'allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Lecce, anticipo della seconda giornata del campionato di Serie A.

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"È stata una sconfitta inaspettata. Con più attenzione sugli episodi dei loro gol, avremmo potuto vincere. Il Lecce gioca un calcio veloce, è molto organizzato. Giocare lì non è mai semplice".

Sul mercato aperto: "Ormai siamo abituati alle vicissitudini degli ultimi giorni di mercato. Al mercato ci pensa la società, sta cercando di inserire calciatori che permettano alla squadra di crescere e arrivare a marzo nelle migliori condizioni e in una buona posizione di classifica. Siamo arrabbiati per la sconfitta con la Cremonese. Dobbiamo continuare a lavorare".

Sul cantiere aperto e su Gimenez: "Santi, per ora, è l’unica punta che abbiamo. Lo conosco da venti giorni. È un buon giocatore, ci aspettiamo tanto da lui. Per il cantiere aperto, credo che si debba lavorare quotidianamente, vedere la crescita della squadra e anche dei calciatori, che sono forti e di prospettiva. Dobbiamo migliorare la posizione dello scorso anno, ci sono sei mesi per farlo".

Sulla sinergia con la dirigenza: "Ci parliamo con Furlani, Tare, Ibra e Moncada. L'input è quello della sostenibilità. Domani avremo una gara complicata, al resto ci penserà la società".

Sugli ultimi giorni di mercato: "Abbiamo parlato con la società, sa le occasioni di mercato. Io sono qui per lavorare e allenare i giocatori che ho a disposizione. Sono contento della rosa a disposizione, ci sono valori importanti. Bisogna lavorare".

Su Jashari: "Stamattina si è fatto male in uno scontro con Gimenez, non ci sarà a Lecce. È un giocatore che può giocare davanti alla difesa o in un centrocampo a due".

Su De Winter e la prestazione della difesa: "Nei due errori fatti nei novanta minuti, abbiamo subito due gol. Bisogna abbassare, se non azzerare l'errore. Non so ancora chi giocherà domani".

Sul nuovo centravanti: "Serve avere pazienza e fiducia sul mercato. L'esigenza di un attaccante con certe caratteristiche? Vale per tutti, la società ha tutto l'interesse a costruire una squadra competitiva".

Sui gol subiti: "Lavorando arriverà maggior attenzione sulla fase difensiva. Ci stiamo lavorando. Speriamo domani di non subire gol. Il deficit dei molti gol subiti non si elimina in poche settimane. Ma sono sicuro che lo toglieremo".

Il cambio di prestazioni tra amichevoli e campionato: "Con la Cremonese abbiamo costruito molto, tirando tanto. Abbiamo subito due cross in cui eravamo posizionati nel modo giusto, ma sono arrivati degli errori. Con il Bari abbiamo subito quattro tiri in porta e Maignan ha fatto due parate importanti. Già a Perth avevamo subito tre-quattro situazioni contro con una formazione con dei limiti. Io, dopo la gara col Bari, avevo visto un po' di allarme. Contro la Cremonese abbiamo fatto bene nelle preventive e nei contropiedi, ma sui gol abbiamo sbagliato. Sabato non c'era l'idea di poter prendere gol, col Bari abbiamo rischiato di più. Queste cose capitano".

Su Rabiot: "Ci siamo sentiti? No, da prima delle vacanze... Adrien è un ragazzo a cui sono affezionato. È un giocatore del Marsiglia. Sono legato affettivamente a lui, abbiamo lavorato insieme".

Sull'operato della società: "Io scontento? Non è vero. Sono abituato a stare con la società. I calciatori che alleno, per me, sono i più bravi".

Sulla necessità di un nuovo difensore: "Non so se ci sia la necessità, ma bisogna creare i presupposti per vincere. Quando parlo di fase difensiva, mi riferisco a tutta la squadra. Dobbiamo vincere".

Sui piani per l'attacco: "Bisogna approcciare la gara nel modo giusto, con grande rispetto. Hanno grande entusiasmo, hanno giocato una bella gara a Genova. Di Francesco fa giocare bene le sue squadre. Dovremo metterci al pari degli altri e correre come loro, poi le qualità tecniche emergono. Dobbiamo migliorare".

Sulla coesistenza di Leao, Pulisic, Saelemaekers e una punta: "Dipende da loro. Se danno grande disponibilità, si può fare qualunque cosa. Sono contento di allenare questo gruppo, si allena bene e con fatica. Domani, più di una bella gara, dobbiamo fare una vittoria".

Su Alex Jimenez: "I ritardi li fanno tutti, chi prima o chi dopo. Non ho nulla contro Alex, è un buon giocatore. Non è successo assolutamente niente".

Su Vlahovic: "Se ho chiesto Vlahovic alla dirigenza? No, Dusan è un giocatore della Juventus. Con la società ho parlato di caratteristiche dei calciatori, delle cose che si possono fare. Se arriveranno giocatori con caratteristiche diverse, in qualche modo faremo".

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