Albertini: "Che acquisto Tonali, mi rivedo in lui. Ibrahimovic è una ricchezza"

15 Settembre 2020
- di
Arianna Botticelli
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MILAN ALBERTINI - Demetrio Albertini, storico ex centrocampista del Milan, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato del mercato dei rossoneri e della prossima stagione che attende la squadra di Stefano Pioli.

Milan, Albertini sull'acquisto di Tonali

"Il mercato del Milan? Direi niente male. Ho sempre sostenuto che l’ossatura della squadra era buona e che servivano giocatori più forti di quelli già in rosa. Sandro Tonali è un ottimo acquisto. Però ricordiamoci che il mercato conta, ma è solo una delle componenti per centrare gli obiettivi. Tonali ha tutte le qualità del campione, ma bisogna lasciarlo tranquillo. Deve poter crescere, anche sbagliando. Premessa: odio i paragoni. Alla mia prima da titolare a ‘San Siro’ mi dissero: ‘Somigli a Gianni Rivera’. Avete presente cosa vuole dire convivere con paralleli di questo tipo? In tanti associano Tonali ad Andrea Pirlo, ma Andrea è inarrivabile, è uno dei primi cinque centrocampisti della storia del calcio italiano. Facciamo così, sgraviamo Sandro da questo peso: a me ricorda Albertini".

Su Ibrahimovic

"Zlatan è una ricchezza, ma ne approfitterei per far crescere un altro attaccante accanto a lui. Un profilo giovane, magari da prendere all’estero. So che i pensieri dei dirigenti, al momento, sono altrove. Ma, chissà, a fine mercato …".

Su Daniel Maldini

"Ha grande talento. All’estero con giocatori così si insiste, li si mette alla prova quando si fa sul serio. Pioli è un bravo allenatore e adesso può lavorare con tranquillità, anche sui giovanissimi. È una situazione affascinante: chi non si augura di vedere un altro Maldini protagonista, alla terza generazione?".

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