MILAN ALBERTINI - Demetrio Albertini, storico ex centrocampista del Milan, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato del mercato dei rossoneri e della prossima stagione che attende la squadra di Stefano Pioli.
"Il mercato del Milan? Direi niente male. Ho sempre sostenuto che l’ossatura della squadra era buona e che servivano giocatori più forti di quelli già in rosa. Sandro Tonali è un ottimo acquisto. Però ricordiamoci che il mercato conta, ma è solo una delle componenti per centrare gli obiettivi. Tonali ha tutte le qualità del campione, ma bisogna lasciarlo tranquillo. Deve poter crescere, anche sbagliando. Premessa: odio i paragoni. Alla mia prima da titolare a ‘San Siro’ mi dissero: ‘Somigli a Gianni Rivera’. Avete presente cosa vuole dire convivere con paralleli di questo tipo? In tanti associano Tonali ad Andrea Pirlo, ma Andrea è inarrivabile, è uno dei primi cinque centrocampisti della storia del calcio italiano. Facciamo così, sgraviamo Sandro da questo peso: a me ricorda Albertini".
"Zlatan è una ricchezza, ma ne approfitterei per far crescere un altro attaccante accanto a lui. Un profilo giovane, magari da prendere all’estero. So che i pensieri dei dirigenti, al momento, sono altrove. Ma, chissà, a fine mercato …".
"Ha grande talento. All’estero con giocatori così si insiste, li si mette alla prova quando si fa sul serio. Pioli è un bravo allenatore e adesso può lavorare con tranquillità, anche sui giovanissimi. È una situazione affascinante: chi non si augura di vedere un altro Maldini protagonista, alla terza generazione?".