Affare Ibra, il Milan inizia a spazientirsi: ecco i nomi delle possibili alternative

MILAN IBRAHIMOVIC - Zlatan Ibrahimovic ci pensa su. Lo svedese sta valutando la proposta del Milan non solo i termini economici ma anche, come riporta Tuttosport in edicola stamane, sotto il profilo del contributo reale che lui stesso potrebbe dare ai rossoneri. E questa già di per sè sarebbe una notizia, considerando la grande sicurezza, sbandierata da sempre ai quattro venti, che l'attaccante nutre nei confronti di se stesso. Al di là quindi delle dichiarazioni di onnipotenza che ormai fanno parte del suo personaggio, Ibra starebbe veramente pensando se sia in grado o meno di essere, in campo, il campione che tutti si aspettano che sia. E che, parole sue, lui stesso si riterrebbe ancora di essere. In Italia, per giunta. Non nella MLS, con tutto il rispetto per la lega americana, si intende. Il Milan però non può permettersi di attendere in eterno la risposta dello svedese. E si sta guardando intorno. Con tutte le difficoltà del caso. Vediamo i nomi delle possibili alternative ad Ibra.

Milan, Jovic o Haaland nel mirino

Luka Jovic, centravanti serbo in forza al Real Madrid che in estate lo ha acquistato per 60 milioni dal Benfica, è ai margini delle rotazioni di Zidane. Il tecnico ex Juve sembra aver trovato la quadratura del cerchio con la vecchia guardia in campo: Benzema è in forma smagliante, ed anche il tanto vituperato Bale sta facendo la sua parte. Possibile un ipotesi prestito con diritto di riscatto per il giovane Jovic, che tra le altre cose è rappresentato da Fali Ramadani, cioè lo stesso procuratore di Ante Rebic. Molto più difficile arrivare al nuovo astro nascente del calcio europeo, quell'Erling Haaland vicecapocannoniere della Champions League con 8 centri in sei partite. Molti grandi club europei hanno messo gli occhi sul centravanti del Salisburgo, e per ovvi vincoli di bilancio il Milan, allo stato attuale, non può entrare in questo gioco al rialzo.