ALLEGRI MILAN CONFERENZA STAMPA - L'allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, posticipo della quinta giornata del campionato di Serie A.
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"Domai giocheremo contro il Napoli che ha vinto lo scudetto meritatamente. Hanno fatto un mercato importante, è ancora la favorita per lo scudetto. Conte è bravissimo a far rendere i giocatori. Il Napoli nelle ultime 26 partite ha fatto 18 vittorie. Negli ultimi anni il Milan in casa contro il Napoli ha sempre perso: speriamo di ribaltare questi numeri. Sarà sicuramente una bella sfida".
Sulla partita: "È una bella sfida, il primo big match della stagione: sarà un test importante. Siamo in una buona condizione fisica e mentale, recuperiamo anche Leao. Più lavoriamo, più ci conosciamo. Bisogna affrontare la partita consapevoli delle difficoltà che incontreremo: dovremo fare 100 minuti fatti bene".
Sull'ambiente: "Sono contento che domani i tifosi riempiranno lo stadio, saranno vicini alla squadra. La società deve essere forte, solida, con una strategia ben precisa: abbiamo iniziato il lavoro con entusiasmo, tutti insieme. Bisogna continuare a lavorare. Domani ci sarà una sfida bellissima da giocare, un test importante per fare un altro passo in avanti. Va fatto con grande entusiasmo e voglia per ottenere certi risultati".
Le parole di Conte sulla rosa del Milan: "Noi più forti? Non lo so. La società ha lavorato bene sul mercato: abbiamo un'ottima rosa, un mix di giocatori esperti e meno esperti. Bisogna pensare a noi stessi, lavorare per far sì di essere a marzo a giocarci le nostre chance per arrivare tra le prime quattro. Bisogna pensare a noi stessi, ciò che pensano gli altri non mi interessa più di tanto. Dobbiamo mantenere questo trend di attenzione ed entusiasmo, con voglia di migliorarsi ma con grande equilibrio".
Su Leao: "Quanta autonomia ha non lo so, è fermo da 45 giorni, ha fatto lavori differenziati. Non bisogna pensare al risultato di domani, ma pensare a giocare una gara bella e importante. Sarà un test di crescita contro la squadra campione d'Italia".
Contatti con Conte: "Contatti no, non ne ho avuti. Le sue squadre concedono poco, è complicato fargli gol. Mi ricordo la Juventus, l'Inter, lo scorso anno il Napoli che ha subito davvero poche reti, permettendogli di vincere il campionato. Non devo dirlo io, per Conte parlano i numeri a suo favore".
Come cambia il sistema con Leao: "Lo vedremo strada facendo. Leao deve trovare la condizione ideale. Nkunku sta crescendo come Pulisic, Gimenez si è sbloccato, speriamo continui. Poi ci sono i cambi. Gli obiettivi li raggiungi se chi è in panchina determina quando entra, nel bene o nel male. Nel bene raggiungi gli obiettivi, nel male non li raggiungi. Domani scegliere la formazione sarà molto complicato. È importante che chi va in panchina sia a disposizione a livello mentale, per determinare quando entra".
Sulle condizioni della squadra: "Di dubbi per domani ne ho abbastanza, speriamo di risolverli altrimenti è un casino... La gara di martedì ha confermato che De Winter, Athekame e Nkunku hanno fatto bene. C'è un gruppo di ragazzi che sta diventando squadra. Tutti dobbiamo avere un obiettivo, quello personale deve essere messo al servizio della squadra per raggiungere l'obiettivo finale, quello di tutti: il Milan l'anno prossimo deve giocare la Champions".
La questione tifo organizzato: "Avere i tifosi che ci aiutano e ci danno energia è importante. Domani sera ci aspettiamo questo".
Chi affiancherà Modric e Rabiot a centrocampo: "La cosa importante che ha fatto la società è che l'acquisto di Rabiot, giocatore internazionale, ha alzato la competitività all'interno del gruppo. Sono sei giocatori molto bravi. A parte Modric, che purtroppo nel calcio è una roba che non si vede più, meno male che ce l'abbiamo noi... Gli altri sono tutti davvero affidabili, è una cosa importante".
Sull'equilibrio: "Batto molto sul tasto dell'equilibrio. Il calcio è opinabile: la percezione è ciò che fa cambiare la valutazione sul lavoro di qualcuno in un anno e poi il suo lavoro l'anno dopo. Conta il risultato. Ci saranno gare che vinceremo 1-0, ce ne saranno altre che vinceremo 2-0, 3-2. L'importante è che la squadra mantenga la sua fisionomia".
Su Estupinan: "È un ottimo giocatore, sta crescendo. Non dimentichiamoci che sono arrivati 10-12 calciatori nuovi. Un grande professionista, sono molto felice di averlo a disposizione. Nelle ultime gare è migliorato a livello fisico e tecnico".
La partita col Napoli: "Quello di domani è un big match contro chi l'anno scorso ha vinto lo scudetto. Si lavora perché il Milan giochi la Champions di mercoledì o martedì o giovedì. Il Milan deve giocarla. Preferisco giocare ogni tre giorni che giocare una volta a settimana".