MILAN LOPETEGUI INTERVISTA - Prima dell'arrivo di Fonseca sulla panchina del Milan in estate, Julen Lopetegui sembrava essere l'indiziato numero uno per diventare il nuovo allenatore rossonero. La trattativa si interruppe all'improvviso e il tecnico spagnolo firmò successivamente con il West Ham. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Lopetegui è tornato a parlare del suo mancato approdo al Milan.
"Si fa vivo il Milan e io sono felicissimo. Club storico e attraente, campionato che mi è sempre piaciuto e l’ho sempre seguito affascinato dalla maniera di intendere il fútbol come un gioco collettivo. Arrigo (Sacchi, ndr) ha stimolato fortemente la mia curiosità, mi ha ispirato, l’ho studiato e ho avuto la fortuna di
conoscerlo. La trattativa avanza bene, poi si ferma di botto. Non sta a me indicare e commentare le ragioni dello stop".
"Oggi in Champions quasi tutte le squadre sono in grado di creare problemi all’avversario. E ci sono campionati meno esigenti che permettono di far crescere i
giovani e competere al meglio in Europa. Il Feyenoord ha cambiato allenatore e ha visto Gimenez passare al Milan, due colpi notevoli ma evidentemente la struttura era solida, lo si è visto all’andata. Ma il Milan ha le qualità per rimontare".