CAPELLO MILAN - Fabio Capello ha parlato a La Gazzetta dello Sport, della situazione attuale del Milan di Stefano Pioli. Terza forza del campionato, i rossoneri si stanno cucendo pian piano il vestito di mina vagante, pronta a sfruttare eventuali passi falsi di Inter e Juventus per dare l'assalto al primato. Uno di questi passi falsi può arrivare proprio domenica, quando si giocherà Inter-Juventus. In caso di pareggio, e di conseguente vittoria con il Frosinone, i rossoneri possono andare a -5 dalla Juventus e -6 dall'Inter (seppur i nerazzurri abbiano una gara in meno).
Tuttavia, all'ex allenatore, tra le altre, di Milan, Juventus e Roma, non gradisce questo "ruolo di secondo piano" del Diavolo. E spinge, anzi, ad una maggiore presa di coscienza.
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"La difficoltà è trovare i giocatori che fanno la differenza. Il Milan per me non può fare acquisti sperando che crescano con il tempo. Il Milan deve prendere giocatori di garanzia, che cambino la squadra. Guardate l’Inter. L’Inter spende soldi in un’altra maniera. Ho grande rispetto per Giroud, per quello che ha dato e per quello che sta dando, però vista la sua età... Il Milan aveva Calhanoglu, Kessie, Bennacer e Tonali. Quello era il centrocampo più forte d’Italia e il Milan lo aveva in casa. Non è rimasto quasi nessuno".
"Ha pazzesche ma ora è andato un po’ in confusione. Certo, anche nella confusione è quasi sempre lui a tirare fuori il jolly e risolvere le partite. Se non altro, gli avversari con lui devono spostare tutta la difesa da una parte".
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