SCARONI STADIO MILAN - Il presidente del Milan Paolo Scaroni, intervenuto a margine di un evento all'Università Bocconi di Milano, è tornato ad affrontare la questione relativa allo stadio.
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"La storiaa del nuovo stadio è diventata una saga decennale. In un blog mi chiamano Stadioni per quanto ne parlo. Tutti vogliono stadi perché nel mondo del calcio si possono aumentare i ricavi soltanto così. Non vogliamo aumentare i prezzi dei biglietti popolari, bensì ospitare aziende che possano pagare biglietti a cifre astronomiche. Potrei vendere biglietti a 5mila euro a posto alle aziende; in Inghilterra lo fanno da 20 anni".
"Siamo sui 40 milioni, all'estero sui 100; la differenza mette a rischio la sostenibilità economica. Sono entrato in società che c'era Yonghong Li: il club perdeva a manetta e i risultati erano pessimi. Ci sono montagne da scalare contemporaneamente: quella dei risultati economici e quella dei risultati sportivi. Abbiamo dimezzato le perdite, quest'anno generiamo cassa e ci avviciniamo al breakeven; a livello sportivo non possiamo lamentarci".
"Noi facciamo battaglie contro razzismo e discriminazioni, sia perché ci crediamo ma anche perché è nostra responsabilità sociale. Vogliamo avere lo stile Milan: linguaggio moderato, senza litigare con arbitri e avversari. Questo è uno stile che ha pervaso il nostro club. Poi leggo ciò che dicono alcune persone nel mondo del calcio e penso che siamo cattivi maestri: dobbiamo avere stile, poi possiamo dare lezioni agli altri. Se usiamo un linguaggio inappropriato e insultiamo nei corridoi, come possiamo avere responsabilità sociale? Dobbiamo dare lezione di comportamento corretto, prima di tutto da parte nostra".