MILAN NAPOLI SPALLETTI - Al termine della sfida d'andata dei quarti di finale di Champions League fra Milan e Napoli, Luciano Spalletti ha commentato quanto accaduto a San Siro ai microfoni di Amazon Prime Video.
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"La partita è apertissima. Era difficile portare a casa un risultato determinante per il secondo match. Per me è importante quello che è successo in campo, e per questo devo fare i complimenti ai miei. Ho visto un grande atteggiamento. Non ci siamo portati dietro quello che è successo in campionato, e non è facile avere queste reazioni. Ho dei ragazzi sensibili che non hanno esperienza internazionale. C’era il rischio di portarsi dietro quello che è accaduto nelle ultime partite. Invece hanno avuto un’ottima reazione. Penso sia l’atteggiamento giusto".
"Siamo arrivati a questo punto qui perché abbiamo vinto tante partite, e se tu arrivi a 20 punti da chi probabilmente andrà in semifinale di Champions League vuol dire che hai avuto un atteggiamento ottimo. Penso sia sintomo di forza e carattere. Non siamo mai stati dipendenti da un solo giocatore".
"Se si continua a pensare a ciò che manca, quelle cose diventano più grosse durante la partita. Se tu pensi di essere forte, lo sei. Se tu pensi di non portare a casa niente, allora probabilmente andrà così. Elmas? Li ha pressati bene, anche perché spesso si parla della giocata del campione, che ti risolve la partita, ma sono importanti anche le giocate difensive. Per me è stato bravissimo ed importante. Nonostante l’assenza di un terminale lì davanti abbiamo battuto 10 calci d’angolo. Maignan, poi, ha fatto 2-3 interventi decisivi. Ho ritrovato il mio miglior Napoli".
"Volevo fare tre cambi. Due erano già decisi, mentre sul terzo ho tergiversato, ma era già in odore di sostituzione. Devo stare attento a queste cose, conoscendo le dinamiche. Poi della gestione dei cartellini parlatene voi. Il giallo che chiedevo? Era per Krunic. Penso abbia fatto un fallo peggiore di Zielinski, che invece è stato ammonito. Queste sono cose italiane, ed io dell’arbitro non parlo. Stasera quello che ho visto, il bomba libera tutti, passerà alla storia del calcio".
