CONFERENZA STAMPA PIOLI LAZIO MILAN - Lazio e Milan si affrontano nella 19° giornata di campionato, l'ultima del girone d'andata. Stefano Pioli, alla vigilia della sfida, ha risposto alle domande dei cronisti in conferenza stampa. Ecco, qui di seguito, le sue dichiarazioni.
LAZIO - MILAN, LE PROBABILI FORMAZIONI
"Dobbiamo saper affrontare questi momenti, sarà un altro esame da superare con umiltà e unità. Le critiche ci stanno, perché le prestazioni sono state al di sotto delle nostre possibilità e le aspettative, essendo il Milan, sono molto alte; abbiamo radici forti. Ci sono state esperienze vissute con leggerezza e buon umore. Ora però serve compattezza e voglia di reagire. I miei giocatori non sono scarsi, meritano la mia fiducia e il mio rispetto. Ci è servito resettare. Le situazioni da migliorare sono tattiche, tecniche e mentali. L'aspetto più importante per forza di cose è quello mentale. Per questo è bene ricordarsi come siamo riusciti a vincere l'anno scorso a Roma, passando dalle difficoltà, ma mantenendo equilibrio e lucidità fino a vincere la partita negli istanti finali".
"Sta facendo un ottimo campionato, allenata da un tecnico molto capace, con identità ben precisa. Felipe Anderson sta giocando molto bene da attaccante centrale. La Lazio vuole palleggiare, uscire con la palla rasoterra e con azione manovrata. Stanno bene in campo, dovremo contrapporci con le nostre qualità".
"Sono due squadre che provano a dominare la partita. Dovremo essere più dominanti di loro. Hanno giocatori di qualità. Per questo, lasciare alla Lazio il pallino del gioco vorrebbe dire permettere a questi giocatori di metterci in difficoltà".
"Theo e Giroud stanno bene, lo dicono anche i nostri dati. Parlo con loro tutti i giorni. Poi ci può stare un leggero contraccolpo psicologico dopo la finale persa. Tomori in calo? Non abbiamo mai cercato un colpevole, tutti dobbiamo fare meglio. Per quanto riguarda Ibra, il suo recupero procede bene, sta rispettando la sua tabella di lavoro. Ha ricominciato a lavorare a parte sul campo, non con il resto sul gruppo. Va valutato giorno per giorno, non so dire ad oggi quando rientrerà. Al tempo stesso è presente sempre nello spogliatoio e avrà certamente parlato con i suoi compagni del periodo attuale".