PIOLI CREMONESE MILAN - Il Milan pareggia a Cremona, ma è un pareggio che vale come una brusca frenata nella corso alla vetta della classifica di Serie A. Perché invece il Napoli vince al Diego Armando Maradona contro l’Empoli e vola a +8 sui rossoneri. Ne è consapevole anche Stefano Pioli che ne ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Cremonese Milan.
"Credo che potevamo fare di più. Discreto primo tempo e secondo non all'altezza. Non siamo riusciti a creare un volume di gioco e di situazioni per creare più occasioni. La Cremonese ha lasciato pochi spazi ma potevamo fare di più".
"No, credo che nel secondo tempo abbiamo perso velocità e si sono creati tanti duelli e ne abbiamo vinti pochi. Se non riesci a saltare l'avversario diventa difficile creare occasioni. Ci è mancato la giocata, il guizzo, il movimento. Dovevamo muoverci meglio senza palla, abbiamo fatto fatica a dare più soluzioni".
"Sbagliato puntare sempre su un singolo. Se lavoriamo bene di squadra vinciamo, se non lavoriamo bene di squadra non vinciamo. Ma se Leao non fa una prestazione all'altezza non dobbiamo puntare il dito".
"Ci aspettavamo questo atteggiamento. Dovevamo muoverci bene, con i tempi necessari e dare soluzioni al portatore. Questo non è riuscito, abbiamo avuto occasioni per fare gol. Quando non le sblocchi diventano più complicate. Non abbiamo trovato soluzioni vincenti".
"Sono tanti, questa classifica non ci deve piacere e domenica abbiamo la possibilità di tornare a vincere. Il campionato è lungo con tanti punti a disposizione, ma non volevamo questo distacco. Bisogna fare i complimenti al Napoli".
"Capisco l'effetto mediatico ma dimentichiamoci quanto è stato pagato. Possiamo giocare un calcio migliore, più qualitativo e più pericoloso. Potevamo fare tutti meglio, io in primis".