PIOLI MILAN CHELSEA INTERVISTA - È un Pioli arrabbiato, ma calmo quello che si è presentato ai microfoni di Mediaset al termine del match di Champions League, Milan - Chelsea. Questa la sua analisi sulla gestione della sfida da parte dei rossoneri.
"La partita è cominciata e avevo la sensazione che potevamo fare una buona partita. Il rigore e l'espulsione hanno cambiato la partita, contro un avversario già forte che non aveva bisogno di rimanere con un uomo in più. Abbiamo avuto occasioni per riaprirla. È un peccato: la sensazione era quella di giocarsela".
"Credo sia troppo evidente e troppo facile giudicare. Ho detto all'arbitro ciò che pensavo a fine partita, non parlo un inglese così fluido ma credo che abbia capito.."
"Lo farà sicuramente. Risultato negativo, ma il destino è nelle nostre mani: se vogliamo dimostrare di essere competitivi anche in Europa dobbiamo vincere le prossime due e ne abbiamo le possibilità. Ora ributtiamoci sul campionato, per una partita difficile contro un avversario che cambierà allenatore. Recuperiamo le energie".
"Assolutamente sì, ci dobbiamo credere, andare a Zagabria a giocare il nostro calcio e, se saremo bravi a vincere lì, poi giocheremo qui col Salisburgo. San Siro? È un dispiacere non avergli regalato una prestazione diversa, anzi: non aver avuto la possibilità di farlo. L'episodio lo abbiamo pagato caro. Ringraziamo i tifosi per il loro sostegno. Se oggi siamo riusciti a tenere in equilibrio il match molto merito vada ai nostri tifosi".