Pioli: "De Ketelaere? Non è un mistero. Theo recupera per la Juve"

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MILAN JUVENTUS CONFERENZA STAMPA PIOLI - Alla vigilia della grande sfida tra Milan e Juventus, in programma sabato 8 ottobre, Stefano Pioli si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.

Milan - Juventus, la conferenza stampa di Pioli

"All’interno del campionato ci sono due o tre partite che pesano di più, al di là dei tre punti. E quella di domani ha un peso specifico importante per il valore degli avversari, per il fatto che la Juve lotterà per lo Scudetto. Se è il momento giusto per incontrare la ‘Vecchia Signora’? Sarebbe stato bene giocare meglio col Chelsea, ma le motivazioni ci sono a prescindere dall'avversario. Siamo tutti responsabili, io in primis, per mercoledì e c'è in noi tutta la voglia e la determinazione per far meglio di come abbiamo giocato a Londra".

Su De Ketelaere

"Il percorso di Charles è quello giusto e corretto: quando un giocatore ha talento, è intelligente e ha disponibilità credo che abbia un grande futuro. Io credo abbia un grande futuro. Mi ricordo il Leao di tre anni fa, il Tonali del primo anno: molti erano pronti a criticarli e a mettere in dubbio le loro qualità. De Ketelaere è un giocatore di talento, ha bisogno di tempo e di adattarsi per essere sempre più determinante. Ma la strada è quella giusta. Charles un mistero? Questo è un vostro problema (dei giornalisti ndr), non mio. Per me non è un mistero".

Le condizioni di Theo Hernandez

"Se oggi confermerà la condizione di ieri domani sarà a disposizione".

Sugli altri infortunati

"Non ci sono novità. Dovrebbe rientrare solo Theo. Ma non dirò più nulla: l'altra volta dissi che giocava Origi e poi alla sera non ha giocato. Una spiegazione ai tanti problemi fisici? In tutti i 5 campionati europei non c'è mai stato un calendario così fitto e in tutti i campionati. gli infortuni muscolari sono cresciuti del 20% e noi rientriamo. in questa statistica. Noi siamo accompagnati da grandissimi professionisti: cercheremo di fare meglio".

Una battuta su Allegri e le sue dichiarazioni

"Allegri aveva detto ‘provate a togliere al Milan cinque titolari e vedrete?’ Magari fossero stati solo cinque. Io continuo a puntare sul gruppo, che è forte. L'ultima partita non. ci ha soddisfatto, ma vedo un gruppo volenteroso e determinato".

La Juventus e le chiavi della partita

"Di solito la Juve approccia bene le gare con baricentro alto per poi abbassarsi dopo. Allegri è molto furbo, non so se credere fino in fondo a quello che ha detto in conferenza. Noi pensiamo alle nostre caratteristiche: domani varrà tanto non sbagliare le cose semplici. Allegri è un allenatore molto capace. In questi anni sono state partite abbastanza bloccate, ma molto dipenderà dalla nostra intensità".

Sulle scelte di formazione

"Credetemi: la formazione la sceglierò domani mattina. Oggi metterò tutti i doppi ruolo e poi deciderò. Giroud sta bene mentalmente e fisicamente. Domani è la più importante, ma io non mi devo dimenticare che poi ce ne sono altre. Se cambierò qualcosa? Noi in tutte le partite cambiamo qualcosa. Col Chelsea non abbiamo preso le stesse posizioni avute col Napoli. Domani andremo con le caratteristiche di chi scenderà in campo dall'inizio ".

Su Leao

"La mia missione è finita con lui? No, non è finita: lui non si deve accontentare e io devo pretendere tanto. Ci sono tante situazioni che può sviluppare meglio".

La chiosa è su Rebic

"Importantissimo per lui e per la squadra; è chiaro che non sia ancora al 100%, ma sta migliorando la sua condizione".