PIOLI EMPOLI MILAN CONFERENZA - Queste le parole di Stefano Pioli, allenatore del Milan, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Empoli.
"Giocheremo 12 partite in 44 giorni, ma non dovremo cambiare la nostra mentalità. Non mi piace quando sento che dobbiamo gestire le risorse. Dobbiamo andare in campo sempre e dare tutto. Le soste sono particolari, tanti sono andati in nazionale. In questi ultimi due giorni la squadra mi è piaciuta, sta bene. Rebic sarà convocato, sta bene. Origi sta meglio, ma non sarà ancora convocato. Gli altri tutti disponibili, a parte gli infortunati che tutti conoscono. Loro proveranno a non farci giocare. Tatarusanu sa giocare con i piedi, ma sarà più importante dare soluzioni a chi ha il pallone. Dovremo essere preparati".
"Per me è la normalità. Giroud è un campione in tutto. Sta bene, ha grande entusiasmo, deve continuare così".
"Noi siamo un grippo coeso, ho massima fiducia in tutti i miei giocatori. Dobbiamo essere la solita squadra compatta".
"Vincere è sempre il nostro obiettivo, in casa e fuori. Dispiace non esserci riuscito finora fuori casa, non so se è un caso, ma credo che l'unica volta in cui abbiamo giocato sotto il nostro livello è stato contro il Sassuolo. Veniamo da una sconfitta e quindi vogliamo ripartire subito con il piede giusto contro un avversario che rispettiamo. Abbiamo analizzato i gol subiti e i nostri dati che dicono che siamo quelli che concedono di meno. Serve maggiore attenzione e concentrazione, se abbiamo subito tutti questi gol è perchè sono mancate".
"No, abbiamo fatto un buon inizio ma non eccellente. Le prestazioni ci sono state, ma prestazioni e risultati devono andare di pari passo e non ci siamo sempre riusciti. In Champions abbiamo fatto meglio, ma ora concentriamoci sul campionato: questo troncone sarà molto importante".
"Sta facendo molto bene, è meno palleggiatore e più incursore rispetto agli altri centrocampisti. E' un giocatore in crescita, è importante per noi".
"E' una stupidata, ho grande fiducia in lui. Chiaramente si gioca con il posto con un grande giocatore, ma se è qui è perchè ho fiducia in lui".
"Domani schiererò la formazione migliore, non sto pensando al Chelsea".
"No, abbiamo altre caratteristiche e vorrei sfruttarle. Non giocherà un mediano, ma un vero trequartista".
"Non abbiamo il tempo per provare altre soluzioni. Fino a quando vedrò una squadra equilibrata e compatta non cambierò. Si può fare,ma sicuramente non domani".
"Abbiamo seguito tutti i nostri giocatori in nazionali, soprattutto i nuovi per conoscerli ancora di più. Sono pronti, sono giocatori con potenzialità, si giocano il posto con altri grandi giocatori".
"Mi aspetto tutto quello che ha fatto contro il Napoli, è stato molto presente in fase offensiva. Sta crescendo, diventerà un campione".
"Il processo di crescita di entranbi è stato quello di tutti noi. Hanno mantenuto la stessa umiltà".
"Il mercato è a gennaio. Domani è una partita importante da affrontare nel miglior modo possibile".
"Serve grande rispetto con gli arbitri. L'introduzione della tecnologia credo possa permettere agli arbitri di scendere in campo più sereni. Possono sbagliare come sbagliamo noi, ma la tecnologia li può aiutare. Faccio l'in bocca al lupo per l'esordio di domani. Non è facile arbitrare".
"Spinge per giocare di più dell'anno scorso. E' forte. Non sarà ancora al top della forma, ma è un recupero importante. Ci dà fisicità e profondità".
"È troppo importante cominciare bene questa parte di campionato, dobbiamo farlo con gli atteggiamenti giusti e la convinzione giusta. Contro il Napoli abbiamo creato tante possibilità di creare occasioni da gol. Dobbiamo trovare il gusto di trasformare questo sforzo in gol"
"Le idee servono per dare ai giocatori le migliori soluzioni durante le partite. Poi sono i giocatori a fare la differenza. Il mio lavoro si basa soprattutto sulla preparazione mentale dei giocatori".
"E' una squadra che va molto sugli esterni, hanno tante belle qualità. Cercheremo di limitarli e di metterli in difficoltà con le nostre qualità".
"Dobbiamo concretizzare di più le occasioni che creiamo ed essere più attenti e lucidi in fase difensiva".