ZACCHERONI MILAN SCUDETTO - Non si può ancora dormire sonni tranquilli in casa Milan, poiché l’Inter è sempre lì dietro in agguato. Il sogno scudetto però è sempre vivo, e con tre giornate alla fine si fa sentire sempre più la pressione. È un'occasione da giocarsi fino all’ultimo e che per gran parte della rosa rossonera vorrebbe dire conquistare per la prima volta un trofeo importante. Come ha ricordato alle pagine de ilgiornale.it Alberto Zaccheroni, infatti, molti degli uomini di Pioli non hanno ancora vinto nulla nelle loro carriere. Di seguito un estratto dell’intervista dell’ex allenatore di molte squadre, tra cui anche il Milan.
“Ho sempre detto che a me piace come gioca il Milan ma nell’ultimo periodo, che dura ormai da un mese e mezzo, mi piace meno e infatti ha ottenuto meno risultati, ha fatto più fatica a segnare. Mi sembra sia un dato di fatto, non è solo una mia sensazione che il gol arrivi con maggiore difficoltà. Io ho fatto per tanti anni l’allenatore e sto notando che il Milan è maggiormente leggibile dagli avversari in questo momento perché non rispetta un principio della fase d’attacco fondamantale: l’ampiezza per allargare le difese avversarie. Diventa più difficile segnare, il Milan prova sempre a penetrare per vie centrali. I cross dai lati sono scomparsi totalmente perché vanno tutti dentro e nessuno sulle fasce. Giroud e Ibra prediligono le palle alte e non arrivano”.
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“Parlando di scudetto ovviamente il Milan ha l’occasione della vita, perché quasi tutta la rosa ha la pancia vuota, non ha vinto niente. Non puoi portare il Milan al rush finale perché ti può fare male. Ora l’Inter può fare solo una cosa: vincerle tutte e quattro e sperare che ai giocatori del Milan, soprattutto ai più giovani, sopraggiunga la paura di vincere. Maldini, però, in carriera ne ha vissute di tutti i colori e sarà molto vigile sotto questo aspetto”.