LAZIO MILAN CONFERENZA STAMPA SARRI – Domenica 24 aprile alle 20:45, Lazio e Milan si sfidano per la 34^ giornata di Serie A. I biancocelesti devono vincere per continuare a lottare per ottenere un posto in Europa. I rossoneri, invece, sono in lotta per lo scudetto. Alla vigilia dell’incontro, Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita.
“Il Milan è forte, senza fare troppe considerazioni tattiche. Prende pochi gol, fa parte della normalità purtroppo. La distanza fino a pochi mesi fa era netta, proviamo ad assottigliarla”.
“Non si possono vedere situazioni di gara in gara. Nelle ultime 12 partite la Lazio ha conquistato 24 punti, nelle ultime 6 partite i punti sono stati 13, stiamo dando dei segnali di crescita importanti. Il Toro è difficile da affrontare, abbiamo sbagliato qualcosa, non avevamo le distanze giuste. Il Torino ha pareggiato col Milan e con la Juve, quindi può farlo anche con noi”.
“Me l’aspetto diversa dalle altre, a fine primo tempo abbiamo rovinato tutte e due le partite con il Milan. È una squadra che ha queste caratteristiche, ti possono fare male anche se non stanno dominando, spero naturalmente di vedere un match diverso”.
“Settimana difficilissima, queste situazioni ti creano difficoltà, si pensa più a chi si può recuperare che a prepararla. Tutti queste influenze sono difficili da affrontare, vediamo chi recuperiamo, poi con chi avrò a disposizione la prepareremo”.
“Me lo aspetto punto a punto fino alla fine per un piazzamento in Europa. Non mi posso far condizionare dal finale di stagione, può essere condizionato da mille fattori. Mi posso far condizionare solo dalle parole del presidente”.
“Mancano 5 partite, tutte sono motivo di rischio e opportunità. Perdere punti ora è problematico, dobbiamo raccattare tutti i punti possibili”.
“Non penso che condizioni la squadra, la mancanza di sostegno allo stadio magari sì. Ma pochi o tanti ci hanno sempre aiutato. Non conosciamo i dettagli delle proteste, sono situazioni che forse partono da lontano, non ho uno studio tale da poter dare un’opinione. A noi interessa il sostegno di chi sarà allo stadio. Per noi è determinante essere aiutati durante la partita. Magari criticati alla fine, ma sostenuti durante”.
“Ieri ha fatto tutto con noi, tra quelli colpiti dall’influenza sembrava tra quelli messi meglio. Ma ho visto ricadute, gente sfebbrata che poi l’ha ripresa. Fino a domani non so chi potrà giocare o meno”.
“Ci manca il passo per diventare forti, per ora non lo siamo stati, almeno da altissima classifica. Un problema decennale, negli ultimi 7-8 anni non c’erano Inter e Milan, e la Lazio ha fatto la Champions una volta sola. Ora è più complicato, è un discorso decennale e non di 3 mesi”.