Pioli: "Il mio contratto non è la priorità, la qualificazione in Champions è un risultato di squadra"

31 Maggio 2021
- di
Redazione RS
Condividi:
rossonerisiamonoi-milan-pioli-stefano-milan-stella-rossa
Tempo di lettura: 2 minuti

INTERVISTA PIOLI - Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni de La Repubblica per parlare del ritorno in Champions League del suo Milan e del caso Donnarumma. Ecco le parole del tecnico.

Il contratto di Pioli

"Non è la priorità. Con Maldini e Massara si parlerà soprattutto di come migliorare la squadra".

Il ritorno in Champions

"La bella addormentata si risveglierà nella sua casa: in mezzo ai più grandi club. Prima dell’Atalanta ho chiesto ai ragazzi: volete ancora giocare col Rio Ave o è ora di City, Psg, Bayern? E' un po’ strano che i vicecampioni d’Italia siano messi in quarta fascia. Ma vogliamo crescere: affrontare le più forti aiuta, dovrà essere l’anno della nostra conferma. La creatività i miei dirigenti l’hanno già dimostrata. A parte Ibra, sul quale avevo ovviamente espresso parere positivo, penso a Kjaer e Saelemaekers, a Tomori che non conoscevo, se non per uno spezzone. Qualunque sarà il budget, il nome Milan continua a essere un richiamo. L’importante è avere costruito una base di 10-12 giocatori da squadra di vertice, come Hernandez, Tomori, Kjaer, Kessié, Calabria, Çala, Ibra. Ora dobbiamo migliorare il gruppo: la conferma è la cosa più difficile". 

Pioli su Donnarumma

"Professionista esemplare, concentrato sul campo. Poi una trattativa può funzionare oppure no. Ci siamo sentiti e ringraziati a vicenda, è un rapporto sincero. Gli ho fatto gli auguri per l’Europeo".

Ibrahimovic e Kessie

"Mi dispiace per gli infortuni di Mandzukic, scelto per alternarsi con lui senza che calasse il livello. Zlatan non potrà giocarle tutte. Sa quando forzare: il rapporto è sincero. La Champions è meno pesante dell’Europa League il giovedì. Ma ci vuole il quarto attaccante. Kessie nuovo leader? Ne abbiamo più di uno, lo è anche Kjaer. Franck nelle difficoltà è il riferimento dei compagni. Fino a un minuto prima dell’allenamento è lì che balla e sembra che non gli interessi, poi è un esempio per tutti". 

Articolo della categoria:
Logo di facebookLogo di InstagramLogo di X Twitter
© Copyright - Rossonerisiamonoi.it
chevron-down