INTERVISTA ALBERTINI - Demetrio Albertini è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare sull'attuale Milan. Ecco le parole dell'ex rossonero.
"Bisogna continuare a dare il massimo per raggiungere l'obiettivo. È normale che in un campionato ci siano momento così, le squadre forti sono capaci di uscirne. Il gruppo si costruisce soprattutto in questi momenti".
"Bisogna guardare avanti. Devi lottare per il titolo per non avere rimorsi alla fine della stagione, perché l'Inter non brilla e quindi potrebbe fare qualche passo falso. Puntando in alto aumenti l'autostima dei singoli".
"Questa squadra gioca bene, risultati a parte. Ha giocato partite eccellenti, anche a Manchester meritava di vincere. Il secondo posto è meritato, in queste situazioni si costruisco i veri gruppi".
"Mancano ancora tante partite, con il Covid è difficile prevedere, ci sono tanti infortuni e positivi. Roma e Napoli sono rimaste in corsa per il quarto posto. Il momento decisivo arriva ora".
"Tanti giocatori sono cresciuti molto, Kessié e Calhanoglu su tutti, anche Calabra e Bennacer. Ogni giocatore che gioca mostra le sue qualità e questo è un punto di forza di questa squadra".
"Lo vedo troppo timido. È molto giovane ed è un super talento, gli auguro di scrivere la storia di questo club. Deve avere più personalità".
"Bisogna lasciarsi alle spalle la sconfitta contro il Napoli. Il Milan ha dimostrato all'andata che può farcela, sa come fare".