Ibrahimovic: "Al Milan non c'è tempo, devi far bene adesso"

IBRAHIMOVIC - Lunga intervista a Discovery+ Svezia di Zlatan Ibrahimovic che ha parlato di tutto, in attesa dell'intensissima settimana in cui dovrà dividersi tra Milan e Sanremo. "Quando giochi a questi livelli, a livelli così alti, c'è sempre la stessa pressione a prescindere da chi sei. Se sei qui, sei qui perché lo meriti, sei qui perché sei bravo abbastanza. Non sei qui perché qualcuno ti deve aspettare, sei qui per giocartela. Non mi frega se sei giovane o no, non posso pensare al fatto che sei giovane e arriverà il tuo tempo. Quando giochi nel Milan non c'è tempo, devi fare bene adesso".

Le parole di Ibrahimovic

"Pioli? Forse l'ho Zlatanizzato. Forse è diventato come me. Pioli lo conoscevo già perché ci ho giocato contro in Italia. Le squadre che ha avuto sono andate molto su e giù, da squadre top a squadre piccole. E' arrivato in un Milan dove l'ambiente era difficile. Quando ha preso la squadra non era dove siamo ora. Se siamo dove siamo adesso è grazie a lui e il lavoro che ha svolto, grazie al modo in cui lavora, alla sua mentalità. Mette tanta pressione alla squadra, pretende molto, anche se è una squadre di giovani. Forse ha più pazienza di me, ma ovviamente è piu maturo e ha piu esperienza di me".

Futuro

"Se io non gioco bene, al prossimo mercato il Milan comprerà un altro attaccante che giocherà meglio di me, per questo devo giocare bene, e questo vale per tutti. Tutti dobbiamo essere all'altezza a prescindere se siamo giovani o maturi. Fuori dal campo ovviamente è diverso, se sei Rafael Leao ti parlo e tratto in un'altra maniera. Se sei Simon Kjaer, sei più maturo, hai figli, ovviamente è diverso. Ma sul campo sono tutti uguali".