Meité: "Con un gruppo così si possono raggiungere grandi obiettivi"

20 Gennaio 2021
- di
Redazione RS
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PRESENTAZIONE MEITÉ - Dopo aver reso ufficiale il prestito di Soualiho Meité oggi si è svolta la presentazione ufficiale del giocatore. Ecco le parole pronunciate dal centrocampista rossonero.

Ruolo preferito

"Un centrocampista deve essere bravo sia ad attaccare che a difendere, a me piace questo e giocare tanti palloni. Nel calcio c'è la concorrenza, io devo pensare a fare bene e farmi trovare pronto per cercare un posto da titolare."

Gruppo consolidato

"Appena sono arrivato ho visto subito l'unione di questo gruppo, si parla tanto e questo mi fa piacere. A Cagliari mi è piaciuto fare il debutto. Con un gruppo così si possono raggiungere grandi obiettivi."

Momento migliore della carriera?

"Questo è il club più forte e importante dove sono stato fino a ora. Ibra a 40 anni fa cose incredibili, in questo club hanno giocato grandi campioni. Io sono giovane e devo migliorare partita dopo partita."

Grande occasione rossonera

"Questi mesi saranno importanti per il futuro della mia carriera. Da qui posso dare la svolta decisiva alla mia vita da calciatore."

L'esperienza granata

"A Torino le cose non andavano bene, si vinceva poco. Mentalmente è difficile affrontare determinate situazioni."

Da chi prendi ispirazione?

"Ci sono tanti centrocampisti che mi piacciono, ho un occhio verso i più forti di sempre come Pirlo e Modric. Guardo sempre i video per cercare di migliorarmi. Qui ho Kessié che mi aiuterà molto ad inserirmi."

Le prime impressioni di Pioli

"Mi piace molto lui come persona e allenatore. Per un centrocampista come me è importante ascoltare una grande persona come lui."

Numero 18

"È stato il mio primo numero, in passato mi ha sempre portato bene, ho deciso di prendere il 18 proprio per questo."

Differenze tra Pioli e Giampaolo

"Hanno idee diverse, non posso dire chi è più bravo perché ognuno guarda le cose dalla propria prospettiva. Ora sono qui e devo concentrarmi su quello che dice Pioli."

La chiamata del Milan

"Alla prima giornata mi ha chiamato il mio agente e mi ha detto che avremmo parlato con Maldini, qui ho capito che potevo vestire rossonero. Ero contento, mi cercavano altri club ma la mia è stata una scelta facile."

4-2-3-1

"Io conosco le mie caratteristiche. In questa squadra tutti danno il proprio contributo e questa cosa mi piace. Non conosco bene i miei compagni ma fin dal primo giorno mi hanno accolto alla grande."

Che aiuto puoi dare al Milan?

"Sono qui per aiutare e rimanere primo in classifica, voglio fare sempre di più. So che devo lavorare tanto ma voglio togliermi grandi soddisfazioni."

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