Milan, la programmazione è tutto: Kessié e Romagnoli hanno il contratto in scadenza nel 2022...

MILAN KESSIÉ ROMAGNOLI - Nell'ultima sessione di calciomercato il Milan ha sostanzialmente raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, con l'aggiunta della chicca Tonali e dell'affare-lampo Hauge. Manca all'appello solamente un nuovo difensore centrale, sul quale probabilmente la dirigenza interverrà nel mercato di riparazione. Smarcato il discorso nuovi arrivi dunque, è tempo di affrontare seriamente la questione rinnovi. Oltre all'annoso caso di Gigio Donnarumma - un problema per ammissione dello stesso DT Maldini, ndr - c'è da risolvere il prima possibile anche la questione Calhanoglu. Entrambi i calciatori, in scadenza nel prossimo giugno, stanno ovviamente giocando al rialzo, forti di un contratto che gli consente di liberarsi a parametro zero già da gennaio. Per evitare situazioni analoghe - che comunque si spera di risolvere positivamente, ndr - il Milan deve programmare i rinnovi con più anticipo. Gli accordi in essere con Kessié e Romagnoli - entrambi in scadenza nel 2002 - saranno un banco di prova decisivo.

Milan, i rinnovi di Kessié e Romagnoli sono già in agenda?

Sebbene manchino ancora tanti mesi alla scadenza contrattuale dei due succitati giocatori, la dirigenza rososnera non deve incorrere negli errori commessi con Donnarumma e Calhanoglu. L'ivoriano e il romano Capitano del Milan rappresentano senza ormbra di dubbio due pedine fondamentali del Milan del futuro. Per assurdo se anche li si volesse vendere, un prolungamento dell'accordo sarebbe necessario per ottenere condizioni migliori dalla loro cessione. Programmazione, dicevamo. E tempestività. Il futuro del Milan si gioca anche attuando le giuste strategie nei giusti tempi...