EUROPA LEAGUE SHAMROCK ROVERS MILAN - Può sembrare un paradosso, ma lo è fino ad un certo punto. Il Milan è costretto ai preliminari di una Coppa la cui qualificazione alla fase a gironi è sfuggita a causa di un campionato non sufficiente al raggiungimento diretto dell'obiettivo. Una Coppa che, a differenza di quella dalle grandi orecchie - la Champions, ndr - non è certo nel DNA rossonero. Il Milan infatti non ha mai vinto la competizione, nemmeno quando si chiamava Coppa UEFA. Il motivo è la quasi costante partecipazione alla competizione più prestigiosa, ma sta di fatto che per la società muoversi su questo terreno è una novità. Che come tale può essere portatrice di insidie. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola raccoglie i pareri sulle ambizioni del Milan di oggi date da 5 grandi ex giocatori del passato. Tutti, a parte uno, vincenti in Europa con la maglia rossonera. Vediamo nel dettaglio di chi si tratta.
Iniziamo da Filippo Galli, uno degli storici protagonisti della prima Coppa dei Campioni dell'era Berlusconi, il quale ha dichiarato: "La società si è mossa bene sul mercato: ora ci sono giovani di qualità e poi c'è Ibra". Gli fa eco il grande Mauro Tassotti: "Sarebbe bellissimo arrivare in fondo a questa Europa League". Dello stesso avviso anche Giovanni Galli: "Sarà un percorso interessante, con tanta gioventù e tanti italiani". Passiamo all'unico che non ha avuto la soddisfazione di alzare un trofeo europeo col Milan, Hernan Crespo: "Pioli si merita un titolo europeo, è iun grande professionista". Per finire, più cauto invece il parere dello Zar d'Ucraina, Andriy Shevchenko: "La vocazione del Milan è la Champions, ma ci vuole tempo...".