PIOLI MILAN CONFERENZA STAMPA - Stefano Pioli, il tecnico rossonero è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di domenica sera contro il Napoli. Ecco le sue parole.
“È inutile guardarsi indietro, non abbiamo avuto quella continuità. Ci vuole tempo per costruire qualcosa di importante, dal punto di vista tecnico, tattico e caratteriale. Dobbiamo finire bene il campionato, ci sono ancora tanti punti e tante partite da giocare. Il Napoli è una grande squadra con un grande allenatore che ha vinto la Coppa Italia. Dobbiamo fare una grande prestazione, ne abbiamo le qualità. Dobbiamo giocare con questa consapevolezza, dobbiamo sfruttare questo momento e dare il massimo”.
“Difficile fare paragoni e confronti, Rino aveva cominciato la stagione dall’inizio. Ha fatto un ottimo lavoro come lo sta facendo al Napoli. Ha la capacità di far giocare bene le sue squadre e di dare la giusta mentalità. I conti si fanno alla fine e c’è ancora tanto da fare. Noi abbiamo ripreso bene dopo la pausa, ma abbiamo recuperato solo un punto dal Napoli. Far raffronti con l’anno scorso non so, sono cambiati i giocatori. Ora dobbiamo affrontare una squadra forte e dobbiamo farlo con convinzione. Nessuno di noi sta pensando al 3 agosto ma solo a dare il massimo fino alla fine”.
"Il numero che ci vedeva più in difficoltà, non erano mancate le occasioni ma la capacità di concretizzarle. Siamo stati più precisi, migliori nelle scelte e con più qualità nelle conclusioni".
"Conteranno solo le valutazioni finale a fine campionato. Io so che abbiamo lavorato tanto, di qualità e che ho un gruppo di giocatori che vuole fare bene. Questo ci deve accompagnare fino alla fine, poi faremo valutazioni concrete su quello che abbiamo fatto. Il mio futuro? Non so se il club ha già deciso, ma non è una mia preoccupazione. L'unica preoccupazione mia e dei miei giocatori è fare bene. A Milanello stiamo bene e abbiamo lavorato tanto fin da ottobre, non solo durante il lockdown. Poi chi dovrà prendere le decisioni le prenderà. Non c'è bisogno di fare dei patti, siamo professionisti e viviamo di passione per il nostro lavoro. Ognuno di noi ha ambizioni raggiungibili solo lavorando di squadra".
"Che il centrocampo sia un reparto molto importante sicuramente sì, le prestazioni di Bennacer e Kessié sono di ottimo livello. Ci stanno dando delle ottime prestazioni. Leao? Il talento ce l’ha senz’altro, è innato. Ma va coltivato e va allenato, sono molto contento di quello che sta facendo. Sta dando un apporto importante alla squadra. Continuo a dire che non è importante il minutaggio ma la qualità del minutaggio. Continuando così Leao si toglierà delle soddisfazioni, arriverà presto il momento di giocare dall’inizio".
"Siamo ancora settimi in classifica e non saremmo contenti di finire così. Dobbiamo provare a raggiungere quelle che ci sono davanti. Dobbiamo migliorare la nostra classifica, che non è quella che vogliamo".