Milan, è il "solito" Leao: per il portoghese ipotesi prestito per la prossima stagione?

MILAN LEAO RASSEGNA STAMPA - La stagione del Milan non è certo stata lineare e senza difficoltà. Tra cambi di allenatore, terremoti societari e classifica deficitaria, siamo vicini alla definizione di annus horribilis. All'interno di un contesto di questo tipo però, chi voleva mostrare qualcosa, con l'impegno e la dedizione quotidiana, lo ha fatto. Pensiamo a Theo Hernàndez, arrivato con l'etichetta di bad boy e diventato idolo della tifoseria rossonera. O ad Ismael Bennacer, che con impegno e sudore è diventato imprescindibile per Pioli ed oggetto del desiderio di grandi club come il PSG. Poi ci sono giocatori come Rafael Leao, che hanno fatto un percorso quasi inverso.

Leao, anche l'esultanza di Lecce non è piaciuta...

L'indolenza e la scarsa maturità del portoghese sono ormai diventati una sorta di marchio di fabbrica in negativo: il calciatore sembra incapace di crescere dal punto di vista caratteriale, lasciando più di un dubbio sulla bontà dell'investimento fatto (ben 30 milioni, la scorsa estate). Una prova? L'esultanza polemica di Lecce, quando dopo il suo gol (peraltro inutile) il portoghese si messo a festeggiare in maniera discutibile, polemizzando con coloro che - suo dire - parlano troppo.

Leao, in vista dell'anno prossimo non si esclude il prestito

Tuttosport ha analizzato la situazione dell'attaccante ex Lilla, rilevando come la sua permanenza in vista del prossimo anno sua tutt'altro che scontata. Qualora veramente arrivasse a Milano Ralf Rangnick, celebre per l'etica del duro lavoro e dell'applicazione costante, si prevedono tempi duri per Leao. Che potrebbe addirittura non rientrare a priori nelle idee del tecnico-manager tedesco. Il quotidiano torinese non esclude l'idea che il portoghese possa essere parcheggiato in prestito in attesa di qualche segnale di maturità...