La svolta italiana di Rangnick: Braida e Bonera nel nuovo Milan?

MILAN RANGNICK BRAIDA BONERA - Evidentemente le tante riflessioni fatte a proposito di un nuovo Milan troppo tedesco e poco italiano hanno sortito il loro effetto. O per lo meno spinto a valutare una maggiore "italianizzazione" della dirigenza, visto anche il più che probabile addio di Paolo Maldini. Parliamo, come riferito anche da La Gazzetta dello Sport in edicola stamattina, delle scelte di Rangnick sulla composizione dei suoi collaboratori. Il Professore avrebbe chiesto otto collaboratori, alcuni dei quali sono già a Milanello. Rangnick ha già fatto sapere che intende avvalersi del contributo di Almstadt e Moncada, i quali hanno lavorato bene e sono molto apprezzati in via Aldo Rossi. Ma ci potrebbe essere spazio anche per due vecchie conoscenze dell'ambiente rossonero.

Il nuovo Milan: Braida e Bonera in rampa di lancio

Il quotidiano riporta la possibilità di un grande ritorno in seno alla dirigenza rossonera: trattasi di Ariedo Braida, lo storico direttore sportivo del Milan nell'era berlusconiana. Un uomo di grande esperienza, che ha arricchito il suo bagaglio con la non banale esperienza al Barcellona, uno dei migliori club al mondo. Ma le sorprese non finiscono qui. Si valuta anche il profilo di Daniele Bonera, collaboratore di Giampaolo prima e Pioli dopo, adorato dai giocatori e stimato da tutto l’ambiente rossonero. L’ex Parma è in procinto di ultimare il suo ultimo corso a Coverciano - sta per conseguire la licenza Uefa Pro, ndr - e potrebbe assicurare a Milanello quella continuità che, tra l'addio di Boban e quello più che probabile di Maldini, potrebbe perdersi.