Milan-Rangnick, mai così vicini: il futuro di Maldini è sempre più incerto

MILAN RANGNICK - Le dichirazioni rilasciate ieri dall'ex tecnico del Lipsia (leggi qui) Ralf Rngnick non sono passate inosservate. Anzi hanno lasciato il segno. Trovando riscontro anche tra le prime pagine dei principali quotidiani sportivi. La Gazzetta dello Sport sottolinea come l'ammissione di Rangnick sui contatti avuti con la dirigenza rossonera smentisca clamorosamente la posizione del Milan, che aveva sempre negato di aver trattato col tedesco. Tuttosport invece si concentra sul fatto che l'accordo sarebbe ormai vicino, ipotizzando i cambiamenti societari che seguiranno al suo arrivo.

Il ruolo di Rangnick: allenatore e direttore tecnico?

Ci si interroga sul ruolo che occuperà Rangnick all'interno del Milan: allenatore o direttore tecnico? Probabilmente farà entrambe le cose. Anche in Italia starebbe dunque per arrivare la figura del manager all’inglese: pieni poteri sul mercato e sulle scelte di campo. L'attuale Head of sport and development soccer del gruppo Red Bull infatti, sarà allenatore e al tempo stesso responsabile dell’area sportiva del club. A questo punto il futuro di Paolo Maldini resta un rebus. Difficile che una personalità come quella dell'ex capotano rossonero accetterà di ricoprire un ruolo subalterno rispetto al nuovo arrivato. Che, per inciso, porta con sè delle idee diverse da quelle del Maldini-pensiero. Il Milan avrà comunque un direttore sportivo, che potrebbe essere Frederic Massara o, in alternativa, Geoffrey Moncada, promosso da capo scout a braccio destro di Rangnick.