Milan-Genoa, le pagelle: Theo Hernandez sbaglia tutto, Bennacer e Ibrahimovic non bastano

MILAN GENOA PAGELLE - Il Milan cade in casa contro il Genoa e non risponde al Napoli (successo contro il Torino una settimana fa) nella corsa al sesto posto. La formazione rossonera di Stefano Pioli fornisce una prestazione opaca e cede contro un Grifone cinico, che porta a casa l'intera posta in palio grazie alle reti di Pandev e Cassata. Le pagelle dell'inviato di Rossonerisiamonoi.it.

Milan Genoa, le pagelle di Rossonerisiamonoi.it

Begovic 6: Esordio dall’inizio per il bosniaco, che viene bucato due volte ma non può nulla in entrambi i casi.

Conti 4,5: Criscito e Cassata fanno quello che vogliono sulla sua corsia. La spinta del Genoa è costante e lui non riesce a opporsi. È responsabile su entrambi i gol: nel primo si fa beffare dal taglio di Pandev, mentre sul raddoppio Schone ha vita facile con il tacco che libera Cassata sul secondo palo. (Dal 91’ Calabria S.V.)

Gabbia 5,5: Confermato al fianco di Romagnoli dopo il forfait di Kjaer, parte male e si fa sorprendere da Pandev in occasione del gol dell’1-0. Poi cresce con il passare dei minuti e lotta con il macedone prima e Pinamonti poi.

Romagnoli 5: Nel primo tempo non riesce a respingere l’urto offensivo del Genoa, che rifila due reti. Nei gol di Pandev e Cassata si fa attirare dal pallone e sbaglia la posizione. Nella ripresa gli ospiti badano maggiormente a controllare il risultato ed è il Milan ad attaccare, con la difesa che rischia poco.

Theo Hernandez 4: Prestazione horror del terzino francese. Sulla sua fascia nel primo tempo il Genoa costruisce il successo: il numero 19 prima si fa rubare la palla da Sanabria, che confeziona il gol di Pandev; poi lascia crossare Biraschi in occasione del 2-0. In avanti sbaglia una quantità infinita di palloni.

Kessié 4,5: Molte, troppe scelte sbagliate, dall’inizio alla fine del match. Si fa bruciare da Cassata sul tacco di Schone in occasione del raddoppio del Grifone.

Bennacer 6: Sbaglia la posizione sul gol di Pandev, lasciandosi beffare da Sanabria. Fa arrabbiare Ibra nel primo tempo quando lo anticipa su una ribattuta corta della difesa avversaria, ma la scelta è l’emblema di un atteggiamento volto a lottare su ogni singolo pallone. Uno dei pochi che si salvano.

Castillejo 5: Svogliato e mai incisivo, perde il duello a tutto campo con Criscito. Non riesce mai a saltare l’avversario e al contrario soffre la spinta del numero 4 genoano.

Calhanoglu 4,5: Un paio di opportunità nel primo tempo e poco altro. Ibrahimovic gli offre un’ottima palla davanti a Perin ma lui la spreca sparando sul portiere avversario. Pioli lo sostituisce nella ripresa. (Dal 56’ Bonaventura 6: Il suo ingresso è molto positivo e dà maggiore verve alla manovra offensiva dei rossoneri. Decisivo il suo zampino nel gol di Ibrahimovic).

Rebic 4,5: Assente ingiustificato, è molto impreciso e non riesce mai a saltare uomo e creare superiorità. (Dal 57’ Leao 5: Pioli lo inserisce per cambiare passo in avanti ma lui si perde in qualche tocco di fino e poco altro).

Ibrahimovic 6,5: Lotta, sbraccia e segna. È l’anima di questo Milan. Pioli invoca i palloni per lo svedese, che non perde un contrasto aereo. Realizza il gol dell’1-2 e poi sfiora il pari. Fa quel che può.

Pioli 5: L’approccio del suo Milan alla gara è disastroso. Azzecca il cambio Bonaventura, mentre si salvano in pochi nel pomeriggio surreale di San Siro.