MILAN BENNACER - Ismael Bennacer si è preso il Milan. L'ex Empoli è diventato il faro del centrocampo rossonero nel 4-4-2 di Pioli, che non può più farne a meno. L'algerino ha rilasciato un'intervista a Milan Tv dove ha parlato dei suoi primi milanisti: "La mia prima maglia da titolare è stata contro il Brescia, è stato bello quando l'ho indossata la prima volta. In allenamento e in partita, vedo il logo del Milan e le 7 Champions sulla spalla e mi emoziono sempre. Voglio fare bene, sicuramente, so che devo fare ancora meglio. Sono molto contento di essere qui. Piano piano sto imparando tanto, sono uno di quelli che lavora tanto".
"L'anno scorso con l’Empoli, quando sono venuto qui, mi tremavano le gambe. Era incredibile, i tifosi, tutto. Mi ricorda un po’ il Velodrome di Marsiglia. I tifosi del Milan hanno tanto fervore e questo lo sento ogni partita che gioco, anche se non stiamo bene bene, sentiamo tutti i tifosi che ci spingono, questo è molto bello. I tifosi rossoneri sono incredibili".
"A 7-8 anni giocavo fuori scuola, avevo sempre il pallone con me. Quando ho cominciato a giocare a calcio non ero il più bravo. Ero anche meno forte di altri amici che giocavano con me, ma sognavo di diventare un calciatore. Avevo nella testa questo sogno, ma non sapevo se si sarebbe potuto concretizzare. Era difficile: devi avere un po' di tutto. Devi essere fortissimo, forte di testa, avere un po' di fortuna. Tutto questo io l’ho avuto".
"Ho vinto la Coppa d’Africa, il titolo di miglior giocatore del torneo e anche quello di miglior giocatore giovane. Ho tenuto questa coppa, quella di MVP l’ho data a mia mamma. Nel 2016-2017 fui miglior giocatore giovane dell’Algeria: alla premiazione, quella sera, c’era anche Paolo Maldini, che diede il Pallone d’Oro algerino al vincitore".