MILAN SUSO PIATEK - Per un Milan che sorride, nei suoi protagonisti attesi ed inattesi, c'è una parte del gruppo che non può essere felice. Parliamo degli esclusi, di quei giocatori che fino a poco tempo fa erano considerati un valore aggiunto, titolari inamovibili, oggetto di trasferimenti milionari, e che ora sono ai margini nelle rotazioni di Pioli. Apriamo il focus su Jesus Suso, Krzysztof Piatek e Lucas Paquetà. I tre non hanno collezionato nemmeno un minuto di gioco nelle ultime due uscite di campionato del Milan, coincise oltretutto con due vittorie. Il loro status all'interno delle gerarchie dello staff tecnico è in netto ribasso. Il fatto che fino a poche settimane fa venivano considerati come possibili salvatori della patria stride terribilmente con la rinascita del Milan che anzichè avvenire grazie a loro, si sta materializzando (anche) grazie alla loro esclusione. Vediamo nel dettaglio la situazione.
Jesus Suso, uno dei giocatori di maggior talento dell'intera rosa, sta pagando a caro prezzo il deludente stato di forma mostrato per tutta la prima parte di stagione. Il cambio di modulo operato da Pioli non ha certo favorito lo spagnolo, poco duttile tatticamente e sostanzialmente impossibilitato a giostare da esterno nel 4-4-2. Il ruolo di trequartista puro a cui faticosamente si stava abituando con Giampaolo, è stato accantonato da Pioli che però, rinunciando al 4-3-3, ha varato uno schieramento tattico che vieppiù mal si concilia con le caratteristiche dello spagnolo. Voci insistenti su un possibile scambio con Under, nonchè le sirene spagnole sponda Valencia, fanno di Suso un giocatore in uscita. Forse già in questa sessione di mercato.
Piatek, discusso da inzio anno per la sterilità in zona gol e non solo, è sempre stato difeso sia da Giampaolo che da Pioli. Il posto in squadra, nonostante le difficoltà e l'ostilità di parte dei tifosi, non era mai stato messo in discussione. Poi è arrivato Ibra. Ibra deve giocare, è stato preso per quello. Nemmeno il tempo di accarezzare l'idea di una coppia d'attacco Ibra-Piatek, che il polacco si è ritrovato in panchina a favore di Rafael Leao, le cui caratteristiche meglio si sposano con quelle del gigante svedese. Nelle rotazioni d'attacco è stato ufficialmente scavalcato anche da Ante Rebic, che con la doppietta di ieri si è conquistato la fiducia di tutto l'ambiente. Piatek deve fare i conti con la dura realtà. Il Milan aspetta la giusta offerta per venderlo, ma finora il Tottenham, la squadra maggiormente interessata all'ex Genoa, non ha formulato la proposta attesa.
Lucas Paquetà, il pupillo di Leonardo, è arrivato al Milan con le stigmate del possibile fuoriclasse. Pagato 35 milioni, avrebbe dovuto fare la differenza. Far fare quel salto di qualità ad una rosa, quella dello scorso anno, già competitiva. Ed invece ha miseramente fallito. Troppo offensivo per fare la mezzala, troppo indisciplinato tatticamente per fare l'esterno, con poco spirito di sacrificio per agire nella linea dei 3 trequartisti a ridosso dell'unica punta in un regime di 4-2-3-1, Paquetà è diventato incollocabile tatticamente. Il PSG ha mostrato interesse nei suoi confronti, ma la cifra a cui il Milan vorrebbe venderlo per non registrare una minusvalenza - quei 35 milioni di cui sopra, ndr - non sembra oggetto di offerta da parte del club parigino.
Vuoi restare sempre aggiornato in tempo reale sulle ultime Milan news live? Allora Rossonerisiamonoi.it è il sito che fa per te.
Notizie di calciomercato, allenamenti, biglietti, cronache delle partite, esclusive, foto e video dei match del Milan, in tutte le competizioni. Una redazione che lavora h24 per non tralasciare mai le notizie Milan. News ultimissime, l'informazione imparziale che stavi cercando.