Kjaer: "Un sogno essere al Milan, voglio restare a lungo. Nessun problema con Ibra, è un valore aggiunto. Su Eriksen-Inter..."

16 Gennaio 2020
- di
Arianna Botticelli
Condividi:
rossonerisiamonoi-milan-kjaer
Tempo di lettura: 2 minuti

MILAN PRESENTAZIONE KJAER - Dopo il successo in Coppa Italia contro la Spal, il Milan presenta i due nuovi acquisti alla stampa, Simon Kjaer e Asmir Begovic. Ecco le dichiarazioni dell'ex difensore dell'Atalanta, già in campo ieri a San Siro, direttamente dalla sala stampa del Centro Sportivo di Milanello.

Le prime sensazioni a Milanello

"È sempre stato un sogno venire al Milan. Sono contento di essere qui. È uno dei club più grandi del mondo e questo si nota qui a Milanello".

Sulla chiamata di Maldini e l'obiettivo per il futuro

"È sempre speciale quando un tuo idolo ti chiama e ti chiede di venire al Milan. La storia di Maldini dice tutto. È stato un piacere conoscerlo. Come dicevo, è un sogno essere qui e l'obiettivo restare il più a lungo possibile".

L'obiettivo Champions è raggiungibile?

"Ora dobbiamo lavorare e migliorare giorno dopo giorno. Abbiamo qualità, poi un giocatore come Ibrahimovic ha portato qualcosa in più in campo e fuori. Dobbiamo fare il massimo e ottenere il traguardo più importante possibile".

Che effetto fa Ibrahimovic in allenamento?

"È un valore aggiunto. L'ho incontro in campo, abbiamo avuto le nostre 'guerre' e ora non c'è nessun problema. Abbiamo lo stesso obiettivo, portare più in alto possibile il Milan. La sua presenza è uno stimolo per tutti, la sua carriera parla chiaro".

Sull'esperienza

"Sono qui per dare una mano a questo gruppo. Ogni giorno devo lavorare tanto e aiutare i miei compagni. Ho giocato più di 500 partite e il mio obiettivo è dare una mano ai giovani e fargli capire che bisogna lavorare sempre al massimo".

Derby con Eriksen all'Inter?

"Non voglio parlare di lui. Il derby è molto speciale qui. Ne ho giocati tanti e spero di mettere anche questo sulla lista".

Esperienza all'Atalanta

"Sono arrivato alla fine del mercato e non è andato qualcosa a livello tattico con Gasperini. Loro sono una grande società, devo ringraziarli. Poi è nata questa opportunità".

Sulle emozioni a San Siro

"Ho giocato la Champions a San Siro con l'Atalanta. È uno stadio tra i più belli del mondo, c'è un'atmosfera speciale".

Articolo della categoria:
Logo di facebookLogo di InstagramLogo di X Twitter
© Copyright - Rossonerisiamonoi.it
chevron-down