Milan-Napoli, Pioli: "Ibra grande campione. Napoli da scudetto, ma noi non saremo da meno"

22 Novembre 2019
- di
Arianna Botticelli
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PIOLI CONFERENZA STAMPA MILAN NAPOLI - Il campionato riparte e il Milan lo farà sabato contro il Napoli. In vista della sfida di San Siro, il tecnico rossonero Stefano Pioli parla in conferenza stampa per presentare la sfida contro il partenopei. Un test importante per il Milan, soprattutto dopo la sconfitta di misura rimediata prima della sosta contro la Juventus.

L'importanza della sosta

"A me le soste non piacciono. Preferisco allenare tutta la rosa e giocare. Però tanti sono tornati con umore positivo. Tutto recuperati tranne Rodriguez: oggi valuteremo le sue condizioni".

Sulle voci di mercato

"Non ci riguardano. Siamo concentrati sulla partita difficile e molto importante di domani. I tifosi non ci hanno mai fatto mancare il sostegno e dobbiamo dare il 200%".

La prestazione contro la Juventus. Meglio giocare con le big?

"Si riparte dalla prestazione di Torino, certi valori li abbiamo e possiamo metterli sul campo. Non so se sia più facile giocare contro una squadra forte, il Napoli è attrezzato per vincere il campionato. Dovremo avere un atteggiamento propositivo e non passivo contro qualunque avversario. Il momento è delicato e va affrontato con assoluta consapevolezza".

Caldara

"Sta meglio ma non è ancora pronto per giocare con noi. Va a giocare con la Primavera per mettere ritmo. Ha bisogno di un paio di settimane per colmare il gap. È un giocatore importante".

Su Conti e Bonaventura

"Più giocatori avrò a disposizione e più la squadra sarà competitiva. Loro stanno bene e sono disponibili domani".

Piatek

"Ha lavorato molto bene contro la Juventus, poteva segnare. Ha attaccato la profondità ed è stato una presenza continua in area. Arriva da un gol importante con la nazionale ed è in crescita".

Sul sistema di gioco

"Non ho scelto di giocare in un altro modo con la Juve perché era uscita la notizia ma perché credevo che quello utilizzato fosse il sistema migliore".

Su Kessié

"Recuperarlo? Assolutamente sì. La mia intenzione è avere tutti, poi dipende dalle loro intenzioni. Ieri l'ho visto bene. E' normale sbagliare qualcosina, ma dipende da loro. Ho sensazioni positive sul lavoro, ho avuto risposte positive. Consapevolezza di qualità e limiti. Mi aspetto tanto da loro".

Sul Napoli

"Non voglio entrare nelle loro problematiche, credo troveremo un Napoli motivato e determinato, allenato da un allenatore esperto. Noi non saremo da meno per qualità e per stimoli".

Partita della svolta?

"Per noi ogni partita deve essere quella della svolta. Quelle precedenti le abbiamo affrontate per fare il meglio. Ho detto alla squadra: 'Domani faremo una grande partita'. E ne sono convinto".

L'umore e la partita di domani

"La squadra sta reagendo bene. Dovremo essere il più precisi e concreti possibili contro una squadra molto organizzata".

Ibrahimovic e il mercato

"Ibrahimovic grande campione per la qualità in campo e la professionalità. Sul mercato emetterò più avanti un giudizio, non mi tirerò indietro ma siamo solo a novembre".

Su Rebic

"Per le squalifiche di Bennacer e Calhanoglu dovrò cambiare qualcosa. Rebic è una possibilità"

Il reparto che è migliorato di più

"Non bisogna parlare di reparti ma di squadra. Si attacca e difende insieme. Dobbiamo avvertire prima quando c'è il pericolo e sfruttare le possibilità".

Milan favorito?

"Il gruppo è compatto e ha la volontà di fare il massimo per uscire da questo momento. Le partite vanno giocate e gli episodi vanno letti".

Sulle parole di Calhanoglu e Piatek

"Vedo una squadra molto motivata e consapevole. Stiamo facendo grandi passi in avanti, che dobbiamo mostrare in campo. Loro sono ragazzi molto attaccati; lo stanno dimostrando ma devono farlo in campo".

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