MILAN JUVENTUS WOMEN VITALE - Rossonera da una vita, eroina per una notte. Francesca Vitale, con un poderoso stacco aereo all'ultimo secondo di partita, ha permesso alle ragazze del Milan di pareggiare per 2 a 2 il match casalingo contro la Juventus. Il gol lascia così le Diavole in scia delle bianconere, sempre al comando ma con soli due punti di vantaggio. La calciatrice e difensore del Milan è intervenuta a Radio Rossonera per commentare le emozioni di uno dei match più entusiasmanti della sua carriera.
"É difficile da spiegare perché era la fine di un partita lunga e difficile. Oltretutto poco prima avevo avuto un’altra occasione per pareggiare, ma avevo mancato la palla di poco davanti alla porta. Poi è arrivata questa punizione e ho pensato “è il momento: adesso o mai più”. La palla è arrivata, io ho saltato, poi mi sono girata e ho visto che stava entrando in rete. Il resto posso solo dire che è stata una gioia grandissima".
"La mia corsa era verso tutta la panchina perché so quanto si soffre vedendo la partita da lì. Poi il mister mi è venuto incontro e mi è venuto spontaneo abbracciarlo. Anche perché quest’anno non ho giocato tantissimo, ma lui mi ha sempre tenuto in considerazione, e per un giocatore questo è importante".
"Durante la settimana della sosta ho lavorato tanto per rimettermi in condizione ed essere pronta. Quando Ganz ha letto la formazione ero molto contenta anche se sapevo che avrei dovuto dare il massimo, essendo un ruolo non mio. Credo sia andata bene e nel frattempo continuo a studiare i movimenti e le posizioni tipiche di un terzino per farmi trovare ancora più pronta".
"Dobbiamo essere brave a rimanere concentrate e a non perdere punti per strada, perché poi sono questi che fanno la differenza alla fine. Anche perché ci sono squadre che sono in basso in classifica ma giocano bene quindi dovremo stare molto attente. Un sogno? In teoria non dovrei neanche dirlo, sennò poi non si avvera! Ora come ora dobbiamo solo pensare a vincere tutte le partite".