Correa condanna il Milan: Piatek non basta, la Lazio espugna San Siro

MILAN LAZIO SERIE A – Il Milan cade ancora una volta e fallisce la chance di allungare la striscia di risultati positivi dopo il successo di giovedì contro la Spal. A San Siro, gli uomini di Pioli subiscono la sconfitta numero sei in stagione per mano della Lazio, che espugna Milano grazie alle reti di Immobile e Correa. Il momentaneo pari porta la firma di Piatek, alla rete numero quattro in questa stagione. La formazione di Pioli resta a quota 13, in attesa di un’altra sfida proibitiva contro la Juventus all’Allianz Stadium domenica prossima nel posticipo.

Milan-Lazio, le scelte di Pioli e Inzaghi

Stefano Pioli stravolge nuovamente l’undici iniziale. L’allenatore del Milan deve rinunciare a Suso, fuori per un risentimento muscolare accusato ieri prima della rifinitura, e conferma Castillejo nel tridente d’attacco accanto a Piatek e Calhanoglu. Fermato da un problema fisico anche Musacchio, con Duarte che gioca in coppia con Romagnoli e Calabria che torna a destra. La grande novità è Krunic a centrocampo: l’ex Empoli prende il posto di Kessié, mentre Bennacer viene confermato in cabina di regia. Nella Lazio, l’unica sorpresa è Bastos, schierato in difesa al posto di Luiz Felipe e Patric nel terzetto di difesa di Inzaghi.

Milan subito aggressivo

Ci si aspetta un match vibrante e Milan e Lazio non deludono le attese. A San Siro, le due squadre non badano a tatticismi e spingono sull’acceleratore sin dal fischio d’inizio dell’arbitro Calvarese. Dopo l’avvio timoroso contro la Spal, questa volta i rossoneri partono col piglio giusto. Tra i migliori c’è Castillejo, che parte da destra per accentrarsi e spesso crea pericoli alla difesa avversaria. Lo spagnolo veste i panni di rifinitore: al 7’ verticalizza per Piatek, che calcia in porta ma viene fermato dall’intervento in scivolata di Acerbi, mentre al 20’ è deliziosa la palla che manda Paquetà a tu per tu con Strakosha. Il brasiliano si fa ipnotizzare dal portiere avversario.

Piatek risponde a Immobile

La Lazio prova a sfruttare la velocità dei suoi attaccanti e sfiora il gol con Immobile, che colpisce la traversa al 21’ con un tiro a giro. L’attaccante biancoceleste ci riprova al 26’ e questa volta non sbaglia: sul cross di Lazzari, il numero 17 anticipa Duarte e manda la palla alle spalle di Donnarumma. La risposta del Milan è immediata: cross di Theo Hernandez a cercare Piatek, che prova a controllare la palla. Il polacco è fortunato: sfiora la sfera, che sbatte su Bastos e scivola lentamente in rete, con Strakosha beffato dalla deviazione del compagno di squadra.

Calhanoglu sfiora l'eurogol

I rossoneri soffrono la velocità di Correa, che in due occasioni viene fermato in extremis in spaccata da Romagnoli, mentre dall’altra parte prima con un colpo di testa di Rebic - entrato al posto dell’infortunato Castillejo - e poi Calhanoglu direttamente dal calcio d’angolo sfiorano il gol del sorpasso. La Lazio torna a spingere a ridosso dell’intervallo, chiudendo gli uomini di Pioli negli ultimi 30 metri, ma non riesce ad affondare il colpo. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-1.

Il Milan insiste

In avvio di ripresa, pur non rinunciando a giocare, le due squadre sono più accorte e curano con più attenzione la fase difensiva. Il Milan ci prova con Romagnoli sugli sviluppi di un corner: il capitano rossonero anticipa tutti sul primo palo ma la palla termina sull’esterno della rete. Stesso epilogo poco più tardi sulla conclusione di Piatek, che ‘scippa’ la palla a Leao – subentrato a Paquetà – ma non trova la porta. Con l’ingresso di Caicedo e Parolo al posto di Immobile e Milinkovic la Lazio perde profondità, con il solo Correa – supportato da Luis Alberto – a provare a scardinare in velocità la difesa avversaria.

Correa condanna il Milan

I capitolini tornano a pungere all’76’: Luis Alberto si inserisce a destra e riceve palla da Lazzari. Sul tiro-cross rasoterra dello spagnolo, Donnarumma non si fa sorprendere. Sull’angolo successivo, il portiere rossonero sbaglia l’uscita: Acerbi cattura la sfera e prova a girarsi, ma il numero 99 è bravo a tornare tra i pali e recuperare la sfera. È il preludio a quanto accadrà poco più tardi: la Lazio approfitta degli spazi lasciati dal Milan e colpisce in contropiede. Correa lotta e riesce a servire Luis Alberto, che chiude il triangolo con il 'Tucu' lanciandolo a tu per tu con Donnarumma. Per l’argentino è troppo semplice battere Donnarumma per il 2-1. Pioli si gioca la carta Bonaventura per provare a riacciuffare il pari, ma non c’è più nulla da fare. La Lazio espugna San Siro; ancora un ko per il Milan in una stagione che sembra maledetta.