MALDINI MILAN - 9 ottobre 2019: inizia ufficialmente l’era Stefano Pioli al Milan. L’ex allenatore viola si è presentato alla piazza rossonera in conferenza stampa. Oltre al mister, hanno preso parola anche l’ad del club, Ivan Gazidis, e i responsabili del settore tecnico, Zvonimir Boban e Paolo Maldini. Queste le dichiarazioni dell'ex capitano.
Da Casa Milan
Alessandro De Felice
"Ringrazio Giampaolo per la sua professionalità. Dispiace che dopo tre mesi abbiamo preso un'altra strada, ma è stata una scelta ponderata e condivisa. La cosa non funzionava e ce ne siamo resi conto. Può essere un azzardo, ma è una scelta che deve far capire che vogliamo essere protagonisti. Non vogliamo che sia una stagione persa per risultati non positivi. Abbiamo scelto Pioli, un tecnico di esperienza, sia a stagione in corso che fin dall'inizio".
"Ho difeso Marco perché in quel momento era giusto farlo e l'ho difeso fino al momento in cui abbiamo pensato al cambio. Dovevamo dare un cambio di rotta alla stagione. Era più semplice lasciar andare le cose e vedere come sarebbero andate, ma poi abbiamo pensato che con così tante partite ancora davanti avremo avuto ancora il tempo di cambiare il volto della stagione".
"Siamo abbastanza tranquilli perché abbiamo fatto scelte ponderate, in linea con quelle della società. Non dobbiamo vincere la Champions League quest'anno e la mia presenza come quella di Boban è una garanzia, ci mettiamo la faccia perché non siamo qui per aspettare dieci anni per vincere. Siamo professionisti che lavorano in questo mondo da tanto tempo. Viviamo tutto questo in maniera serena".
"Giocatori bloccati? Non credo dipenda solo dall'allenatore, ma anche dalla situazione, dal peso della maglia e dalle pressioni che uno stadio come San Siro trasmette".