Giampaolo e l'ennesimo fallimento: epilogo segnato e record negativo nella storia del Milan

MILAN GIAMPAOLO ESONERO - "Meglio affogare nell'oceano che in un bicchiere". Aveva risposto così, citando il suo maestro Galeone, Marco Giampaolo alla domanda circa sulla pressione in una piazza come Milano e il Milan. Quella pressione che non è riuscito a reggere: la sua avventura - durata appena 111 giorni - in rossonero si è rivelata disastrosa dopo pochi mesi. E a parlare sono i numeri, che non mentono: quella di questa stagione è stata una delle peggiori partenze della storia del 'Diavolo'. Quattro sconfitte nelle prime sei giornate, appena sei punti conquistati. E solo la vittoria fortunosa di Marassi il Genoa che ha permesso la squadra meneghina di non finire in zona retrocessione. Un'altra esperienza finita male nella carriera di un allenatore che non è mai riuscito a trasformare in risultati la sua idea di calcio ben definita.

Giampaolo scelta azzardata?

La scelta di esonerare Giampaolo per affidare la panchina a Stefano Pioli ha destato qualche perplessità nell'ambiente rossonero. Nonostante la lunga crisi di gioco e di risultati, il tempo a lungo richiesto non è stato concesso all'ex Sampdoria, che avrebbe voluto continuare a lavorare sulla squadra per trasmettere le sue idee di gioco. Ma con il passare delle settimane e un risultato (e prestazione) negativo dietro l'altro, a finire nel mirino della critica è stata proprio la decisione in estate della dirigenza - rappresentata da Boban, Maldini e il direttore sportivo Massara - di affidare la guida tecnica della squadra a un allenatore emergente ma con risultati poco confortanti in carriera. L'idea di calcio di Giampaolo si è ben presto scontrata con un ambiente come quello rossonero non abituato al suo modo di lavorare e a farne le spese è stato lui: con 111 giorni è l'allenatore ad essere durato meno alla guida del 'Diavolo' nella storia del club.

Un'altra sconfitta

Quello ufficializzato dal Milan attraverso il comunicato apparso sul sito del club rossonero pochi minuti fa è il quinto esonero per Marco Giampaolo. Una carriera fatta di grandi idee ma mai accompagnate da risultati. I numeri dell'abruzzese parlano chiaro: il miglior piazzamento è un 9° posto conquistato nella passata stagione con la Samp. Partito da Cagliari, dove è arrivato 17° prima di essere esonerato, ha poi collezionato in carriera una serie di risultati non positivi: dopo l'esperienza in Sardegna è arrivato un altro esonero a Siena - dopo un 14° posto; stesso epilogo per le successive avventure a Catania e Cesena prima di tre stagioni di fila terminate al decimo posto (la prima sulla panchina dell'Empoli e le altre due alla Sampdoria). Poi il nono posto e la chiamata di Maldini per sedersi sulla panchina del Milan e iniziare un'avventura già terminata dopo poco più di tre mesi.