Giampaolo: "Non siamo stati una squadra, se non c'è qualità ricercherò la quantità. I tifosi hanno ragione ad essere delusi"

29 Settembre 2019
- di
Arianna Botticelli
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MILAN FIORENTINA GIAMPAOLO - Marco Giampaolo si presenta ai microfoni di Sky molto deluso dopo la terza sconfitta consecutiva, la quarta in sei giornate, del suo Milan, caduto per 1-3 sotto i colpi della Fiorentina di Ribery. Ecco le sue parole.

Giampaolo dopo Milan-Fiorentina

"Tre giorni fa avevamo fatto una gara ricca di personalità , avevo intravisto sprazzi di quello che voglio vedere, oggi la partita è stata giocata male individualmente. Con poco senso dell'ordine, della responsabilità collettiva. Poi abbiamo dei giovani forti ma la differenza l'ha fatta la capacità di essere squadra. Siamo stati disordinati come collettivo, ma dovevamo aggrapparci alla capacità di essere squadra, devo risolvere le cose come collettivo altrimenti affoghiamo nelle difficoltà".

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Getty Images

La delusione dei tifosi del Milan

"I itifosi sono abituati a respirare ben altro, hanno ragione, ci mancherebbe, ma noi dobbiamo andare oltre queste cose, dobbiamo pensare a lavorare meglio".

Giampaolo, le sue responsabilità e quelle dei giocatori

"Mi assumo le mie responsabilità da allenatore perchè sono convinto delle mie idee. I nostri problemi non nascono per questioni legate ad un singolo calciatore. Oggi sembrava come se si fossero trovati la prima volta a san siro, come se non ci fossimo mai allenati insieme. Questa è la cosa che mi infastidisce. Le partite le puoi anche perdere ma facendo delle cose e facendole insieme. Dall'altra parte cera una squadra esperta, noi non abbiamo messo dei contenuti nella partita, ci siamo bagnati in un palcoscenico pesante ed importante come San Siro. Bisogna essere all'altezza...".

Giampaolo analizza la crisi del Milan

"Fino all'altra sera la squadra mi era piaciuta, poi ci sono delle emotività. Lo so che c'era un carico di responsabilità, gli ho detto di giocare la partita, non aspettare gli eventi, ma ci è pesato, eravamo meno brillanti con risposte negative. Io devo tirar fuori il massimo dai miei calciatori, il mio obiettivo è rendere questa più squadra possibile, serve più concretezza, se non riesco ad esprimere lo stile Milan come qualità e bellezza, allora ci metterò più quantità e meno fronzoli. Se giochiamo assieme riusciamo ad evitare di annegare individualmente".

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